L'ospedale "Chidichimo" di Trebisacce
2 minuti per la letturaTREBISACCE (COSENZA) – Nei giorni scorsi sono stati completati i lavori di sistemazione del quarto piano della struttura ospedaliera, pronta ad ospitare pazienti Covid-19.
Una intera ala del “Chidichimo” che garantirà la massima sicurezza agli altri pazienti dell’ospedale ed al personale dei reparti, grazie ai sopralluoghi effettuati dal dirigente medico Franco Laviola, incaricato della completo potenziamento della struttura sanitaria dopo la riapertura agli acuti, del direttore sanitario facente funzione, Antonio Adduci e del primario di medicina Dino Filomia, che hanno individuato un percorso privilegiato ed esclusivo per i pazienti Covid-19.
Completati i lavori, domani, martedì 8 febbraio, è atteso a Trebisacce il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, per un sopralluogo alla struttura ospedaliera, propedeutico alla piena funzionalità del reparto Covid-19. Dunque, si va speditamente verso l’apertura funzionale del reparto dedicato a pazienti positivi al virus, con una disponibilità di 10 posti letto.
Precisato che l’ospedale “Guido Chidichimo” è già aperto, avendo da oltre un anno il suo codice ospedaliero che lo configura nella rete degli ospedali operativi in Regione, dobbiamo necessariamente scrivere di potenziamento della struttura ospedaliera per giungere alla sua piena funzionalità per acuti. I segnali, al di là del reparto Covid-19, in questo senso sono positivi ed autorizzano ad un cauto ottimismo.
In settimana saranno aperte le buste contenenti le offerte per gli arredi da destinare al reparto di Medicina e Lungodegenza: letti elettrici, comodini, armadi e quant’altro per arredare le stanze dei due reparti. Inoltre, la Regione Calabria, in merito ai fondi destinati alla sanità e non ancora spesi, ha inviato al Ministero l’elenco delle attrezzature necessarie a migliorare le prestazioni nelle Asp regionali. Per l’Asp di Cosenza, è stata segnato, tra le altre attrezzature necessarie, la dotazione di un mammografo di ultima generazione e il potenziamento della radiologia ospedaliera attraverso la dotazione di una risonanza magnetica per l’Ospedale di Trebisacce. Inoltre, con delibera 203 del 1° febbraio, l’Asp di Cosenza ha indetto gara per l’acquisto di una colonna endoscopica da destinare al reparto di Medicina – Lungodegenza del Chidichimo.
LE SALE OPERATORIE
All’epoca della presidenza regionale di Agazio Loiero con Franco Petramala commissario dell’Asp di Cosenza, il gruppo operatorio del “Chidichimo” venne demolito prospettandone una ricostruzione più idonea e funzionale. Il gruppo operatorio è ancora oggi un cumulo di macerie ma nella sentenza del Consiglio di Stato sulla riapertura dell’ospedale, se ne dispone la ristrutturazione tant’è che il commissario ad acta per la riapertura del “Chidichimo”, Andrea Urbani, ha disposto l’apertura di apposito capito di spesa con i fondi necessari alla ristrutturazione del blocco operatorio.
La Regione Calabria, con nota 32857 del 05/11/2021, ha trasferito all’Asp di Cosenza fondi pari a 2 milioni e 357 mila euro da utilizzare per il recupero delle sale operatorie dell’ospedale di Trebisacce.
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