Coronavirus, bimbo positivo a Rende e i compagni restano a casa in quarantena

RENDE (COSENZA) – Neanche il tempo di gioire per il primo giorno di scuola che nella città di Rende c’è la prima classe in quarantena, infatti il dirigente scolastico Antonella Gravina dell’Istituto Rende Centro ha disposto, su indicazioni dell’Asp di Cosenza, la sospensione delle attività didattiche in presenza della classe Terza B della scuola primaria del plesso di Sant’Agostino.

Il provvedimento adottato con tempismo dalla dirigente scolastica è stato conseguenziale alla positività al Sars-Cov-2 di un alunno accertata dall’Asp di Cosenza e che ha determinato il proseguimento delle lezioni in dad fino all’esito dei tamponi effettuati sugli alunni della classe posta in regime di quarantena e che saranno svolti dalle autorità competenti al decimo giorno a partire dallo scorso 20 settembre.

Nella giornata di ieri è stata eseguita la sanificazione degli spazi condivisi e di pertinenza in modo da salvaguardare la salute della popolazione scolastica presente nella sede di Sant’Agostino e garantire così la massima sicurezza.

In considerazione di quanto successo è opportuno ricordare alcune delle misure minime di sicurezza valide fino al 31 dicembre 2021 ovvero fino al termine del periodo di emergenza sanitaria indicata dal governo e che prevedono l’uso della mascherina per i bambini superiori ai 6 anni, il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale, il possesso del green pass per tutto il personale scolastico e per chiunque acceda alle strutture delle istituzioni scolastiche.

Il primo caso di positività a scuola non deve assolutamente indurre in allarmismi ma deve aprire a profonde riflessioni e spronare le famiglie a vivere una quotidianità all’insegna dell’attenzione e della prevenzione adottato tutti gli accorgimenti del caso.