Cosenza, anche a Lattarico serve il green pass per partecipare agli eventi pubblici

COSENZA – Dopo Aprigliano, il green pass per partecipare agli eventi pubblici diventa obbligatorio anche a Lattarico. La decisione è della sindaca Antonella Blandi, che venerdì ha adottato un’ordinanza che limita gli accessi agli spettacoli e alle manifestazioni solo ai vaccinati (e a chi è guarito dal Covid da non più di 6 mesi o può esibire l’esito negativo di un tampone, fatto non oltre le 72 ore).

«Dopo più di un anno e mezzo di sacrifici, rinunce e problemi di vario genere abbiamo deciso di riprendere le manifestazioni estive per tentare di far rivivere il nostro paese – scrive la sindaca sulla sua pagina Facebook – Come tutti sapete siamo stati e siamo ancora protagonisti di una massiccia campagna vaccinale che ci ha visto in prima linea grazie ad una grande squadra di persone impegnate h24 nel nostro centro. Tutti hanno avuto la possibilità di vaccinarsi e ancora oggi il nostro centro lavora incessantemente. Ho ritenuto opportuno emettere un’ordinanza che rende obbligatorio il Green Pass o un tampone o un certificato di guarigione da Covid-19 per chi volesse partecipare agli eventi estivi. Tutto ciò non per discriminare ma consentire lo svolgimento delle manifestazioni anche alla luce di nuovi contagi da variante Delta che stanno creando diversi focolai soprattutto tra i non vaccinati. Ognuno può scegliere di vaccinarsi o no ma non possiamo rischiare di rendere vano il lavoro fatto in questi mesi».

Blandi ha emesso anche un’ordinanza sui rientri da fuori regione e dall’Estero che obbliga chi arriva a inviare il green pass o un tampone negativo non antecedente a 72 ore. «La situazione richiede la massima cautela per la risalita dei contagi e dell’indice RT pertanto è necessario tutelare i territori – continua – È giusto tornare a una vita normale ma con le dovute precauzioni, per evitare nuove rinunce e nuove chiusure che sarebbero davvero insopportabili».

Prima di Lattarico, un provvedimento analogo era stato adottato dal sindaco di Aprigliano, Alessandro Porco.