Una consegna di vaccino anticovid
1 minuto per la letturaCOSENZA – Arriveranno nella mattinata di domani, venerdì 7 maggio, a Cosenza, altri 7.100 vaccini Moderna destinati alla Calabria.
I furgoni Sda, corriere di Poste italiane, attrezzati con speciali celle frigorifere, è scritto in una nota, prenderanno in consegna i vaccini e procederanno alla distribuzione sul territorio regionale, raggiungendo le destinazioni finali di: Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Melito Porto Salvo.
La fornitura alle strutture ospedaliere avverrà anche questa volta in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e l’Esercito Italiano.
Tutto questo, mentre i dati ufficiali del Ministero della Salute indicano che, ad oggi, in Calabria sono state somministrate 619.146 dosi contro le 807.950 consegnate, con una percentuale del 76,6% che colloca la Calabria al penultimo posto nazionale, dietro solo alla Sicilia ferma al 75%.
In questo contesto, si inseriscono anche le difficoltà nella diffusione della vaccinazione. Resta inattuata, ad esempio, il protocollo siglato dalla Regione Calabria con Federfarma Calabria, con il quale si sarebbe dovuto provvedere all’inoculazione del vaccino anti-Covid anche nelle farmacie. Un tema denunciato oggi dal consigliere regionale di opposizione, Graziano Di Natale, attraverso una interrogazione al presidente Nino Spirlì.
«Purtroppo, ad oggi – ha evidenziato Di Natale – molte farmacie aderenti all’iniziativa non sono ancora operative per la somministrazione dei vaccini, sebbene la maggior parte dei farmacisti siano stati già opportunamente formati al fine di predisporre le attività necessarie per la somministrazione delle dosi, come stabilito nel protocollo stesso. Si tratta di un ritardo inaccettabile».
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