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CARIATI (COSENZA) – In Calabria il vaccino anti-Covid viene somministrato prioritariamente anche ai diciottenni. Fatto è che l’Asp di Cosenza e l’Istituto d’Istruzione superiore di Cariati hanno organizzato, domenica scorsa, un Vax day per una sessantina di studenti, che devono sostenere l’esame di maturità.
Gli studenti sono stati vaccinati con il Pfizer presso l’ex ospedale cariatese da una dottoressa, che si è avvalsa della collaborazione di un gruppo di infermieri dell’Usca.
Per prevenire le polemiche, stante la giovanissima età dei vaccinati, la dirigente scolastica dell’Iis, Sara Giulia Aiello, premette nel corso di un’intervista telefonica: «I vaccini erano arrivati, ma la piattaforma era bloccata, mi sono messa in contatto con l’Azienda sanitaria e abbiamo concordato la vaccinazione dei maturandi».
Lei, naturalmente, ritiene che «se dobbiamo tutelare il Paese, non dobbiamo vaccinare solo gli anziani».
E la priorità accordata dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, Figliuolo, agli over 80 e ai pazienti fragili? «I ragazzi sono stati molto responsabili; ognuno di loro, prima che gli fosse somministrato il vaccino, ha chiesto se quella dose fosse stata tolta a qualche persona, ripeto: se non utilizzati, i vaccini dovevano tornare indietro», risponde la dirigente. Che ha preso questa iniziativa, destinata a far discutere, per due motivi. «Noi – puntualizza – vogliamo che gli studenti sostengano l’esame di maturità in presenza, ma anche che affrontino quest’ultimo mese, che li separa dall’esame, in totale sicurezza».
L’opportunità è stata offerta all’intera popolazione scolastica. L’Iis raggruppa il liceo scientifico “Stefano Patrizi“, l’Istituto tecnico industriale, l’Ipsia-Ipseoa, che hanno la loro sede a Cariati, e l’Istituto tecnico economico di Mirto Crosia. I maturandi sono 64. «Ne mancavano sei o sette, non so per quale motivo», sottolinea la nostra interlocutrice. «C’era – aggiunge – un solo medico, la responsabile, a somministrare i vaccini e l’Unità speciale di continuità assistenziale, l’Usca».
Come si è svolta la fase delle prenotazioni? Agli studenti è stata inviata la seguente nota: «In vista di una eventuale giornata di vaccinazione degli alunni over 18, ovvero che abbiano già compiuto i diciotto anni di età, condizione questa imprescindibile per ottenere la vaccinazione, è necessario compilare il presente form con i dati richiesti entro e non oltre le ore 22,30 di stasera 19 aprile». Alla prima dose seguirà ovviamente la seconda. Uno studente anticipa: «Ci hanno appena confermato l’appuntamento per la seconda dose in data 23 maggio alle ore 16,05 circa, sempre presso lo stesso Centro vaccinale».
La notizia farà discutere, soprattutto perché la Calabria è fanalino di coda per le dosi di vaccino anti-Covid somministrate. Sono in attesa dell’iniezione un gran numero di persone estremamente fragili e di over 80. Ha fatto scalpore la decisione di vaccinare il figlio ventisettenne del segretario comunale di Luzzi, nel Cosentino. Adesso, si scopre che a Cariati, sempre nel Cosentino, l’Asp ha scelto di immunizzare i neo maggiorenni, derogando alle disposizioni nazionali, impartite dal commissario Figliuolo.
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