Il primo vaccino effettuato a Cosenza
1 minuto per la letturaCOSENZA – E’ andato in tilt, dopo sole 24 ore dall’attivazione a Cosenza, il servizio di prenotazione al Cup per consentire la vaccinazione anti Covid-19 ai soggetti appartenenti alle categorie fragili. A provocare il problema è stato il sovraccarico di telefonate e richieste.
Dall’Asp di Cosenza fanno sapere di aver immediatamente individuato la soluzione, nei medici di base.
«Saranno loro – ha detto Martino Rizzo, direttore sanitario dell’Asp – a segnalarci i pazienti fragili fornendoci gli elenchi. Pertanto dopo uno stallo causato da un sovraccarico del sistema, gli utenti di questa categoria potranno rivolgersi al proprio medico di base per aderire alla campagna vaccinale».
La campagna vaccinale per gli ultraottantenni, dopo lo stallo dovuto alla mancanza di dosi di vaccino Pfizer, è ripresa, ma considerata l’impennata di richieste già stasera l’Asp, per non trovarsi nella stessa condizione della settimana scorsa, chiederà un numero maggiore di vaccini. Risulta più complessa, invece, la vaccinazione a domicilio dei pazienti ultraottantenni a causa di una mancanza di personale e mezzi sanitari a disposizione che possano recarsi nelle abitazioni e inoculare il vaccino in totale sicurezza.
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