L'Annunziata di Cosenza
1 minuto per la letturaCOSENZA – Salgono a 188 le vittime del Coronavirus in provincia di Cosenza. Il bollettino diramato ieri ne conta 8, riferite però – si legge – anche a decessi dei giorni precedenti, non ancora registrati. Decessi avvenuti soprattutto tra i pazienti ricoverati in ospedale: 5 in rianimazione, 2 in altri reparti e uno a domicilio. Tra le vittime, anche una giovane paziente di 38 anni, originaria di Corigliano Rossano. Era in terapia intensiva dallo scorso 24 novembre, ma le sue condizioni – a causa di patologie pregresse e altri fattori di rischio – erano compromesse.
IL BOLLETTINO IN PROVINCIA DI COSENZA
I casi positivi registrati ieri sono 19, un dato piuttosto basso su cui ha inciso probabilmente l’assenza dei dati provenienti dal laboratorio di Rossano, per un disguido nella trasmissione dei referti.
Dei 19 nuovi positivi, 17 sono in isolamento domiciliare e 2 si trovano al momento in Pronto Soccorso.
Aumentano i guariti: 77 ieri, in più rispetto al giorno precedente, e un dimesso dall’ospedale di Cetraro.
LA SITUAZIONE DEGLI OSPEDALI COSENTINI
All’Annunziata i ricoveri si sono quasi dimezzati nelle ultime settimane. L’ospedale hub della provincia, che per buona parte dell’autunno ha fronteggiato e respinto da solo la seconda ondata dei contagi Covid, inizia a prendere fiato. Svuotata l’astanteria ‘Valentini’ e il reparto di Terapia sub-intensiva.
Più complessa invece la situazione al ‘Giannettasio’ di Rossano: nella serata di ieri per più ore hanno sostato nei pressi dell’ingresso del pronto soccorso due ambulanze con pazienti sospetti covid provenienti da Trebisacce e Cariati, in attesa che si liberasse un posto nel Polo Covid. Anche tre stanze del pronto soccorso sono occupate al momento da pazienti positivi al virus.
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