L'ospedale dell'Annunziata di Cosenza dove l'uomo era ricoverato
1 minuto per la letturaBUONVICINO (COSENZA) – Si è spento nella notte il paziente di Buonvicino risultato positivo al Covid-19 all’inizio del mese di settembre. Già lo scorso 6 settembre la sindaca Angela Barbiero annunciava il “caso” definendo il paziente molto compromesso.
Infatti si era reso necessario il trasferimento all’Annunziata di Cosenza dove è rimasto nel reparto di rianimazione per tutto il tempo. L’uomo, ultrasettantenne, viene definito il “paziente zero” del focolaio che si è sviluppato fra Buonvicino e Diamante.
Un focolaio che è rimasto nei limiti anche grazie al lavoro certosino dei due sindaco Barbiero, di Buonvicino, e Magorno di Diamante. Attualmente, infatti, i casi nel centro collinare sono otto, compresi i familiari stretti della persona deceduta.
È la 99esima vittima in Calabria dall’inizio dell’emergenza coronavirus, l’ultimo decesso (LEGGI) era stato registrato lo scorso 5 settembre.
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