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Giovanni Altomare nella sua casa a Rogliano

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ROGLIANO (COSENZA) – Incubo coronavirus svanito anche per il sindaco Giovanni Altomare che ritorna nella sua cittadina dopo 9 giorni di malattia a casa e 33 di degenza.

È l’ultimo della giunta di Rogliano a lasciare l’ospedale di Cosenza, dopo il vicesindaco Sicilia e il consigliere delegato alla Cultura Antonio Simarco.

«Sono finalmente a casa – ha scritto su Facebook – dopo avere pregato intensamente per arrivarci e avvertire i segni della guarigione, sotto la terapia amorevole della mia famiglia, alla quale devo la mia resistenza all’assalto del male. Un male terribile, aggressivo, dilaniante che provoca, nel profondo di sé, allucinazioni come flash in successione fotografica, nel luccichio sinistro di una lama pendente sul filo della vita. Non mi è mancata la terapia sintetica delle premure umane e mediche della intera equipe dei reparti, Pneumologia prima e Malattie infettive dopo, dove ho trascorso la seconda degenza ospedaliera. Mi sono trovato tra eccellenze umane e sanitarie».

«Mi sento – ha concluso Altomare – di esprimere loro la mia più profonda, sincera, riconoscenza. Con sincerità fervida voglio ringraziare gli amici di sempre e i numerosissimi cittadini che mi hanno fatto sentire la loro consolante e incoraggiante solidarietà. Anche la loro vicinanza mi ha giovato ad uscire fuori dall’incubo e a portarmi sulla strada del chiarore primaverile».

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