L'ospedale di Cosenza
1 minuto per la letturaCOSENZA – Salgono a sei i pazienti dell’Annunziata guariti dal coronavirus. Torna a casa un altro paziente Covid-19. Si tratta di P.G. del 1976 di Cosenza.
Ricoverato nella UOC di Malattie Infettive e Tropicali diretta dal dottor Antonio Mastroianni lo scorso 16 marzo, è stato dimesso a seguito di guarigione clinica e virologica (doppio tampone negativo a distanza di 24 ore). Nei 19 giorni di cura, oltre alla somministrazione farmacologica standard, il paziente è stato trattato con il Tocilizumab nella formulazione sottocutanea, secondo un protocollo autogestito, messo a punto dal dottor Mastroianni e sottoposto al parere del Comitato Etico Regionale.
Il farmaco contro l’artrite reumatoide il cui utilizzo è stato autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco per trattare la malattia Covid-19 determinata dall’infezione da nuovo coronavirus off-label, è somministrato nella UOC diretta dal dottor Mastroianni, in due distinte modalità.
Come si ricorderà l’Annunziata, scoppiata l’emergenza sanitaria, fu il primo ospedale ad utilizzare off-label il Tocilizumab nella formulazione sottocutanea, in attesa di approvvigionarsi delle fiale endovena.
Il 17 marzo è iniziato il trattamento dei pazienti con somministrazione endovena, ma il protocollo sottocutaneo è proseguito parallelamente ed è seguito da molti altri centri in Italia, coordinati dall’Ospedale dell’Annunziata. Ad oggi sono in tutto tre i pazienti Covid-19 guariti e trattati con il Tocilizumab nella somministrazione sottocutanea.
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