L'ospedale di Cosenza
2 minuti per la letturaCOSENZA – Quasi 50 mila euro raccolti in meno di 36 ore da devolvere all’Azienda Ospedaliera di Cosenza per l’acquisto di materiale medico o sanitario necessario a fronteggiare l’emergenza Covid-19. È il risultato, temporaneo, ottenuto da Alfredo Taranto e dai suoi amici di vecchia data, promotori della raccolta fondi (A CUI È POSSIBILE ACCEDERE CLICCANDO QUI) che sta impazzando su social e chat, ottenendo donazioni da record.
«Tutto è partito da un gruppo WhatsApp – spiega Gaetano Sesso – in maniera assolutamente informale, non abbiamo nessuna organizzazione alle spalle. Abbiamo notato che erano state create tante iniziative del genere, ma nessuna per il nostro ospedale. L’abbiamo lanciata e diffusa usando i nostri profili social personali. E nel giro di 45 minuti avevamo raccolto 8 mila euro».
Il tutto è partito ieri, lunedì 9 marzo, in tarda mattinata. Il tetto di donazioni massime – richiesto dalla piattaforma di crowdfunding gofundme.com – era stato fissato a 10 mila euro, ma è stato ritoccato al rialzo fino a raggiungere quello attuale di 100 mila euro. «La petizione – sottolinea Gaetano – è ancora aperta, la chiuderemo quando noteremo un rallentamento delle donazioni. Perché c’è da considerare l’urgenza della situazione».
Sì perché l’obiettivo minimo è fornire il materiale di prevenzione (a partire dalle mascherine) agli operatori del nosocomio cosentino, ma non ci si preclude il raggiungimento di traguardi ancora più incisivi, come l’acquisto di respiratori e altre attrezzature utili al contrasto del Coronavirus.
«Abbiamo già contattato tramite posta certificata il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera – conclude Gaetano Sesso – e ci hanno assicurato che i soldi, una volta devoluti, verranno effettivamente impegnati per le esigenze dell’ospedale, nel modo ritenuto più opportuno dagli uffici competenti».
Il gruppo è composto da Alfredo Taranto, Antonio De Marco, Mario Michelangelo Paolini, Massimiliano Borselli, Gaetano Sesso, Guido Martire, Martina Vetere, Maria Giulia Zagarese, Andrea Costabile, Vittorio Penzo, Antonio De Napoli, Riccardo Guglielmi.
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Giorni fa ho versato a questa piattaforma GOFUNDME 50 € più 5 € di contributo “volontario ” che vanno ai gestori di questa piattaforma .. vi sembra giusto
si sono presi facendo un conto approssimato per 2300 versamenti quanti hanno guadagnato…. a voi il calcolo
Pertanto preferisco fare un bonifico o altro …e non dare i mie soldi a queste persone
scusate ma utilizzando la piattaforma di gofundme ho versato 50€ si sono presi 5€ di commissione che chiamano donazione volontari .. mi chiedo quanti soldi vanno ai possessori di questa piattaforma.
Preferisco fare un bonifico o altro e non dare i soldi a questi profittatori .
Buon giorno a tutti! Dopo anni di ruberie e speculazioni per milioni di euro da parte dei direttori generali e/o politici ma anche da parte dei medici su elettromedicali (radiologi, cardiologi, ortopedici ecc…) e di sovvenzioni gonfiate alle cliniche private, adesso ci ritroviamo alle collette per gli ospedali pubblici! Invito coloro che si sono appropriati di tali soldi a metterli a disposizione o meglio restituirli agli ospedali prima che il COVID 19 impedisca proprio a loro di continuare a goderseli!
Lungi da me il pensiero che anche in questo tragico momento ci siano direttori generali e medici che, approfittando dei fondi messi a disposizione per il COVID 19, continuano a lucrare!