Mario Occhiuto
1 minuto per la letturaCOSENZA – La sezione centrale d’appello della Corte dei Conti ha assolto l’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, insieme ad alcuni componenti della Giunta che lo affiancò nel primo mandato, dall’accusa di danno erariale per gli incarichi di collaborazione esterna conferiti nel periodo 2011-2015.
La decisione ribalta la pronuncia della Corte dei Conti calabrese che due anni fa aveva condannato Occhiuto e i sui ex assessori (Succurro, Vizza, De Cicco, Vigna, Mayerà) a pagare un cospicuo risarcimento all’ente: per l’ex sindaco si trattava di 262mila 868,46 euro. (Leggi qui la notizia della sentenza di primo grado). Tra le motivazioni della Corte dei Conti regionale l’aver assunto collaboratori esterni nonostante l’ente versasse in condizioni finanziarie di crisi.
Occhiuto aveva annunciato immediatamente ricorso contro quella decisione, ribadendo di aver rispettato la legge. (Leggi qui la notizia)
Oggi l’assoluzione in appello. Le motivazioni della sentenza non si conoscono ancora. Del collegio difensivo fanno parte gli avvocati Carratelli (Benedetto e Giuseppe), Callipo, De Santis, Iaconetti, Grossi.
Il Comune di Cosenza, che si era costituito in giudizio, è stato condannato a pagare le spese legali.
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