I lsit-in dei lavoratori del Gruppo IGreco
2 minuti per la letturaCOSENZA – Natale poco sereno per otto lavoratori ai quali è stata recapitata la lettera di licenziamento e che ieri mattina hanno attuato un sit-in di protesta.
Si tratta del personale dell’Ariha Hotel, noto albergo di Quattromiglia a Rende. I lavoratori pagano le conseguenze di una serie di vicende giudiziarie che dopo il fallimento dalla società Nord Hotel, che gestiva la struttura ricettiva allora denominata Hotel Executive, viene affidata alla direzione del gruppo IGreco.
«Per anni – ha spiegato Annalisa Assunto Filcams Cgil Cosenza – i lavoratori che prima avevano operato con la Nord Hotel continuano a lavorare attraverso il fitto di azienda alle dipendenze della società dei IGreco e la gestione controllata del curatore fallimentare e del giudice delegato come da prassi giudiziaria».
Il sopraggiungere dell’asta giudiziaria, però, cambia le carte in tavola: la società Scudo Immobiliare di Milano si aggiudica la struttura ricettiva Ariha Hotel, che conteneva anche la previsione della salvaguardia occupazionale dei lavoratori operanti da anni sulla struttura. Di conseguenza, la società Scudo Immobiliare prende in carico la titolarità dei rapporti di lavoro. A complicare l’intricata situazione arriva la pandemia e per i lavoratori, data la struttura chiusa, vengono attivati gli ammortizzatori sociali riconducibili alla particolare condizione della pandemia.
«Le prime avvisaglie – ha poi spiegato la sindacalista – di qualcosa di poco chiaro si registrano già nei mesi scorsi quando la struttura appariva funzionante o almeno non totalmente chiusa. Circostanza che ci ha indotti a ricordare alla Scudo Immobiliare che nell’ipotesi di una riconversione della struttura alberghiera si potesse discutere anche di una riqualificazione professionale del personale già esistente». Non finisce qui.
Secondo quanto ricostruito dal sindacato, sopraggiunge una stipula di compravendita con la società IGreco e la sussistenza in capo al venditore, Scudo Immobiliare, della proprietà fino a saldo del prezzo che “lega” la società Scudo Immobiliare all’hotel sino a tutto il 31/12/2025.
«Pochi giorni addietro – ha poi concluso la rappresentante sindacale – i lavoratori iniziano a ricevere le comunicazioni di licenziamento che sigillano la chiusura dei rapporti di lavoro con la Scudo Immobiliare che parla di una cessazione dell’attività, nonostante sappiamo non essere così. Anzi, da quanto ci risulta, ci sono banchetti prenotati fino al 31 dicembre. Il futuro di questi lavoratori non può cadere nel dimenticatoio». (e. m.)
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