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A Cosenza, il bambino di due anni, ricoverato con il fratello per gravi lesioni dovute a presunti maltrattamenti, è stato operato con successo. La madre e la nonna dei bambini sono indagate e allontanate dalla famiglia.
COSENZA- Buone notizie dall’ospedale dell’Annunziata di Cosenza: il bambino di due anni, ricoverato insieme al fratello nel reparto di chirurgia pediatrica per presunte percosse, fratture e lesioni gravi, è uscito dalla sala operatoria e sta bene. A darne l’annuncio è il dottor Gianfranco Scarpelli, direttore del Dipartimento Materno Infantile e dell’Uoc Neonatologia e Tin dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. «Il bimbo è in reparto e il decorso post operatorio è regolare».
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«Il decorso ospedaliero – ha spiegato il dottore Scarpelli – dell’altro bimbo prosegue senza complicanze». I due fratellini, al centro di una delicata indagine, sono momentaneamente affidati ad un tutor, individuato nella figura del primario del reparto, il dottor Fawzi. La loro salute è costantemente monitorata dall’équipe medica dell’ospedale. A seguire da vicino la vicenda è l’avvocata Francesca Cribari, legale della mamma e della nonna dei piccoli, raggiunte da un provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai bambini, emesso dalla Procura di Paola. «Aggiorno costantemente le mie assistite – ha detto l’avvocata Cribari – ed entrambe non vedono l’ora di riabbracciare i piccoli. La salute dei bambini resta la priorità». L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Paola, è ancora in fase di indagine e si concentra sulle presunte percosse e lesioni subite dai bambini.
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