Carabinieri
1 minuto per la letturaOperazione contro l’immigrazione clandestina a Corigliano-Rossano: controllate oltre 100 persone, sequestrato due abitazioni e notificato 30 espulsioni.
CORIGLIANO – ROSSANO – Un’operazione di vasta portata ha interessato la frazione di Schiavonea e la contrada Boscarello, nel comune di Corigliano-Rossano. Circa 70 carabinieri, coordinati dalla Procura di Castrovillari, hanno condotto controlli a tappeto per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e del favoreggiamento degli stranieri irregolari. Il bilancio dell’operazione è pesante: due abitazioni, utilizzate per ospitare clandestinamente stranieri, sono state sequestrate e i proprietari denunciati. Oltre 100 persone sono state controllate. A 30 di loro è stato notificato il decreto di espulsione dal territorio nazionale, mentre altri 29 dovranno lasciare l’Italia entro una settimana.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, con il supporto di quelli delle Compagnie di Cassano all’Ionio, Castrovillari e San Marco Argentano. L’opoerazione contro l’immigrazione clandestina a Corigliano – Rossano è stata coordinata della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio. Nel corso dell’operazione sono state controllate diverse abitazioni e sottoposti a controllo, attraverso attività di fotosegnalamento, numerosi extracomunitari. Gli exstracomunitari erano giunti in questo periodo nella frazione marina di Schiavonea per essere poi impiegati nei lavori agricoli dei fondi della Sibaritide.
In tale contesto è stato rilevato che alcuni cittadini italiani avevano dato in locazione i propri immobili a stranieri non in regola per rimanere sul territorio nazionale. Sulla scorta di quanto stabilito dal testo unico sull’immigrazione le strutture sono state poste sotto sequestro, per la successiva eventuale confisca. Abitazioni dove, tra le altre cose, sono state riscontrate condizioni di degrado e, più in generale, situazioni di insalubrità.
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