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COSENZA – Per detenzione e traffico di stupefacenti, i carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, con il coordinamento della Procura di Cosenza, hanno eseguito un provvedimento restrittivo nei confronti di 49 persone (22 in carcere e 27 agli arresti domiliciari con braccialetto elettronico). Dieci indagati sono stati arrestati in flagranza di reato. Tra le accuse anche quelle di tentato omicidio, lesioni personali, rapina ed estorsioni. Per uno degli indagati è stato chiesto un mandato d’arresto europeo, mentre per altri tre è stata chiesta la collaborazione dei carabinieri di Teramo, Corsico e Venezia-Mestre.
L’indagine dei carabinieri di Cosenza, aveva preso avvio in pieno lockdown, quando i militari si erano resi conto della vasta disposnibilità, degli indagati, di ingenti quantitativi di marijuana, cocaina, eroina e hashish e di una vasta rete di spacciatori in città e provincia che poteva contare anche su numerosi cittadini stranieri. Oltre quattrocento gli episodi documentati di cessione di sostanza stupefacente.
Tra questi, secondo gli inquirenti, è emblematica la vicenda di una madre che era andata a procacciarsi la sostanza stupefacente per conto del figlio, impossibilitato a muoversi a causa di un provvedimento restrittivo notificatogli in un altro processo.
Nel corso dell’operazione, infine, sono stati ascoltati circa 300 “clienti” che hanno contribuito a rendere più chiaro il quadro accusatorio. Alcuni di questi avevano anche subito minacce armate se non avessero pagato le sostanze stupefacenti acquistate. Sono stati sequestrati diversi quantitativi di marijuana, cocaina, eroina e hashish. Nell’inchiesta per traffico di stupefacenti anche due tentativi di omicidio in luoghi pubblici, scaturiti per contrasti personali, con soggetti armati di coltello e altre armi improprie.
I NOMI DEGLI INDAGATI
- Ritacco Luca – carcere
- Brogno Luca
- Algeri Giuseppa detta Pina
- Nader Khalil – carcere
- Le Piane Pietro
- Ikponmwoba Jerry
- Perri Daniele – carcere
- Cristiano Francesco detto Scurcione
- Benemerito Sandra – domiciliari
- Ritacco Agostino – carcere
- El Ouafi Abderrahman – domiciliari
- Saidani Nabil – domiciliari
- Salym Nabil – carcere
- Benkdiba Hicham – carcere
- Alessio Pietro – domiciliari
- Costache Samir
- Altavilla Maurizio – domiciliari
- Ruffolo Christian Francesco – carcere
- Iuele Idolo – carcere
- Ben Hassen Mohamed – domiciliari
- Morrone Alessandro – carcere
- Ritacco Marcello – carcere
- Retek Luca – domiciliari
- Pacia Fedele – domiciliari
- Gagliardi Francesco – carcere
- Gagliardi Carlo – domiciliari
- Manzo Cosimo
- Benvenuto Giovanni
- Nicoletti Lorenzo – domiciliari
- Imbrogno Vittorio
- Muto Giuseppe – carcere
- Tundis Alessio Carmine – domiciliari
- Le Fosse Gino – carcere
- Bandjing Bossomo Aristide Constant – domiciliari
- Garofalo Rosario Giuseppe
- Critelli Francesco Paco – domiciliari
- Bertocco Enzo – carcere
- Zupo William – domiciliari
- Guzzo Foliaro Corleone Fausto – carcere
- Mancuso Angelo – domiciliari
- Cascardi Giuseppe – carcere
- Tchebibi Zakaria
- Lattari Gianni – domiciliari
- Garrafa Italo – carcere
- Mignolo Riccardo – carcere
- Mignolo Pietro Paolo
- Chianello Giuseppe – carcere
- Pirri Amedeo – domiciliari
- Iuele Andrea – domiciliari
- Toscano Enrico
- Bartucci Giovanni – domiciliari
- Bevilacqua Antonio – carcere
- Giordano Daniel
- De Bartolo Giuseppe – domiciliari
- Tenuta Mariella – domiciliari
- Pianello Domenico
- Maestro Sandro – domiciliari
- Bevilacqua Francesco – carcere
- Oliva Mattia – domiciliari
- Biagini Armido – domiciliari
- Stancati Danilo
- Gaudio Andrea
- Bevilacqua Daniele
- Montera Simona
- Di Fino Alessandro – domiciliari
- De Rose Antonio Ippolito
- Sacco Cristian Francesco
- Carpino Francesco – domiciliari
- Berisa Tony – carcere
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