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Ancora una tragedia sul lavoro in Calabria, a Roggiano Gravina nel Cosentino un uomo è morto cadendo da una impalcatura
COSENZA – È avvenuta tra le 16 e le 17 di lunedì 27 maggio 2024 la terribile tragedia che ha coinvolto un sessantacinquenne di Roggiano Gravina, nel cosentino. Dalle primissime ricostruzioni, pare che l’uomo, M.A., sia caduto da un’impalcatura sulla quale stava effettuando lavori di muratura. L’uomo pare sia quindi deceduto poco dopo, per la gravità delle ferite riportate – probabilmente – alla testa. Immediato sul posto l’intervento del 118, dei carabinieri e dell’elisoccorso: ma i sanitari giunti in autoambulanza, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
La notizia è stata prontamente trasmessa alla Procura della Repubblica di Cosenza e, attualmente, sono in corso tutte le indagini del caso. Il pm ha disposto l’esame autoptico sul soggetto e si stanno attendendo le prime risultanze in merito per capire quali siano state effettivamente le cause del decesso. Poi, sulla base di queste, si andranno a sviluppare ancora ulteriori accertamenti e attività di indagine. Al momento non ci si sbilancia, e tutti mantengono il massimo riserbo.
MORTO SUL LAVORO A ROGGIANO CADENDO DA UNA IMPALCATURA, LA RABBIA DEI SINDACATI
Nella mattinata di ieri, poi, sul caso, è intervenuto Simone Celebre, segretario generale della Fillea Calabria, tuonando: «La mattanza continua». Il segretario Celebre sottolinea che, nonostante i tanti appelli, «questo incidente si aggiunge alla lunga lista di morti sul lavoro che stanno affliggendo l’Italia, evidenziando gravi lacune nella sicurezza lavorativa. L’incidente in Calabria è parte di una più ampia crisi nazionale. Nei primi mesi del 2024, si sono già registrati numerosi decessi sul lavoro, con il settore delle costruzioni che risulta essere uno dei più colpiti». Un incidente mortale, quindi, costato la vita ad «un padre di famiglia». Ed è proprio ai familiari della vittima che si rivolge in chiusura il segretario Cgil, esprimendo loro, in tale triste circostanza, profonda «vicinanza e cordoglio».
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