Amantea, intimidazione a consigliere comunale: distrutti dalle fiamme due mezzi

Due auto distrutte dalle fiamme, intimidazione a consigliere comunale di Amantea, il commento del sindaco: «Amministrazione al suo fianco»

AMANTEA (COSENZA) – Notte di fuoco ad Amantea dove ignoti hanno dato alle fiamme l’automobile e un furgone di proprietà del consigliere comunale di Amantea, Salvatore Campanella. Nella sua attività politica Campanella è il delegato al Turismo e Grandi eventi della cittadina del Tirreno cosentino. Nella notte tra venerdì e sabato il fuoco ha distrutto i due mezzi di proprietà del consigliere comunale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e i carabinieri della compagnia di Paola che hanno avviato le indagini.

Immediata è giunta la condanna del vile gesto da parte dell’amministrazione comunale attualmente in carica alla guida del comune di Amantea. «Il consigliere Salvatore Campanella – ha scritto, in una nota diffusa alla stampa, il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino – non è e non sarà mai solo. Assieme a lui c’è l’intera amministrazione comunale e il sindaco della città, che – ha aggiunto con durezza – condannano con forza il verosimile e ignobile atto di violenza ai suoi danni».

AMANTEA INTIMIDAZIONE A CONSIGLIERE COMUNALE, IL SINDACO: «AZIONE VIGLIACCA»

Nella nota, il sindaco ha altresì ribadito la fiducia risposta nell’attività svolta dagli inquirenti: «Siamo certi che le forze dell’ordine, che sosteniamo con grande convinzione e con le quali c’è una continua e proficua collaborazione dall’inizio della consiliatura, sapranno individuare e assicurare alla giustizia, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria, gli autori del gravissimo gesto». Per il primo cittadino gli autori dell’intimidazione, al momento ignoti, «con la loro vigliacca e violenta azione ai danni di un uomo delle istituzioni provano a minare non solo il percorso di normalizzazione e sviluppo di Amantea, che stiamo portando avanti tra mille difficoltà, ma anche la serenità della nostra città, che è culla di civiltà e democrazia».