L'auto della vittima
2 minuti per la letturaEnnesima tragedia sulla strada statale 106 jonica, incidente tra auto e camion a Trebisacce, in provincia di Cosenza: un morto
TREBISACCE – Finalmente la pioggia, come una manna dal cielo, ma non per il giovane Alfredo Aleardi, 32 anni di Sibari, importante frazione di Cassano allo Ionio, che probabilmente, a causa della pioggia e dell’asfalto bagnato, ha perso la vita in un incidente stradale verificatosi all’una e trenta della notte tra sabato e domenica.
Il giovane Alfredo, che d’estate prestava servizio nei villaggi turistici del comprensorio, viaggiava a bordo della sua Lancia Y lungo la superstrada 106 ionica, in direzione sud. Probabilmente stava facendo rientro a Sibari quando, lungo il viadotto sul Torrente Saraceno, a poca distanza dallo svincolo di Trebisacce — Giardini in direzione Villapiana, la sua Lancia Y ha impattato in uno scontro fronte -laterale contro un complesso veicolare, ovvero un camion con motrice e rimorchio carico di frutta sceso in Calabria da Bari e probabilmente diretto ad un mercato ortofrutticolo in Puglia.
INCIDENTE A TREBISACCE, MORTO UN 32ENNE
L’urto è stato violento, tanto da non lasciare scampo al giovane automobilista per il quale i sanitari del 118 intervenuti per prestare soccorso, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, avvenuto, probabilmente, sul colpo. Illeso il camionista ma in evidente stato di choc per aver vissuto i momenti tragici del crash ed avere appreso del decesso del giovane automobilista. Sul posto sono intervenute tre pattuglie della Distaccamento Polstrada di Trebisacce, già operative per un controllo preventivo contro gli abusi del sabato sera che, prima dell’intervento per l’incidente, avevano già fermato e denunciato all’autorità giudiziaria un automobilista alla guida in stato di ebbrezza. Agli uomini della Polstrada, coordinati dal comandante del Distaccamento, ispettore Carmine Nadile, il compito di effettuare i rilievi tecnici necessari a stabilire le cause del sinistro mortale.
Sul posto oltre all’ambulanza del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio e della Stazione di Oriolo, impegnati nella regolamentazione del traffico e per la viabilità lungo il viadotto. Inoltre, sono intervenuti gli uomini dell’Anas per ripristinare le condizioni di sicurezza del manto stradale, eliminando i detriti prodotti dal terribile scontro. Il corpo senza vita del giovane Alfredo Aleardi, ennesima vittima della statale 106 ionica nel tratto non ancora ammodernato e sul quale sono in corso i lavori del Terzo Megalotto, è stato portato presso la morgue dell’Ospedale “Giannettasio” dell’area urbana di Rossano, a disposizione dellautorità giudiziaria alla quale è demandata la facoltà di disporre l’esame autoptico o restituire la salma ai familiari.
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