La vittima Antonella Lopardo con il marito Salvatore Maritato
1 minuto per la letturaCOSENZA – Sono stati oltre trenta i colpi esplosi contro Antonella Lopardo, la 49enne uccisa ieri sera dopo le 22 nella sua casa a Sibari, frazione di Cassano allo Ionio nel Cosentino.
Per tutta la notte gli investigatori hanno lavorato intensamente alla ricerca di elementi utili a individuare il killer ed eventuali complici. La pista maggiormente seguita dagli inquirenti è quella dell’agguato maturato in ambienti della criminalità organizzata.
Infatti, secondo quanto è emerso il vero obiettivo dei sicari era Salvatore Maritato, il marito della donna che era presente al momento dell’agguato ma è riuscito a scappare. Maritato è ritenuto dagli investigatori vicino alla cosca Forastefano, il potente clan della Sibaritide e in passato è finito anche nell’inchiesta “Omnia” della Dda di Catanzaro.
Maritato è stato sentito nella notte dai carabinieri che stanno conducendo le indagini, coordinati dal comandante provinciale, il colonnello Agatino Saverio Spoto. La donna, ieri sera, era a casa assieme al marito quando ha sentito bussare ed è andata ad aprire la porta.
All’improvviso è stata investita da una scarica di proiettili calibro 7,62 esplosi da un fucile mitragliatore e anche da pallottole esplose da una pistola. Dell’agguato è stata informata la Dda di Catanzaro.
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