2 minuti per la lettura
ACQUAPPESA (COSENZA) – Rapina all’Ufficio postale di Acquappesa Marina ieri intorno alle ore 13,30. Secondo quanto si è appreso, ad agire sarebbero stati in due, ed entrambi a volto scoperto. Un rapinatore è rimasto fuori a fare da palo mentre, l’altro armato di fucile, è entrato nell’ufficio postale dove c’erano il direttore ed un impiegato. Quest’ultimo alla vista del bandito ha accusato un malore inducendo così il malvivente ad agire in tutta fretta.
Il bottino ammonterebbe ai pochi spiccioli che erano nella cassa dello sportello, mentre la cassaforte non è stata toccata. Ma prima di far perdere le loro tracce i malviventi hanno avuto la prontezza di portare via il disco di memoria con dentro le registrazioni della videosorveglianza per evitare di essere riconosciuti dalle immagini.
Lanciato l’allarme sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 che ha soccorso l’impiegato e i carabinieri della compagnia di Paola agli ordini del capitano Marco Pedullà. Gli accertamenti dei militari dell’Arma sono ancora in corso. Nessuno ha visto nulla. Molto utili alle indagini saranno le registrazioni del sistema di videosorveglianza posto nella strada in cui si trova l’Ufficio postale.
Quando è stata messa a segno la rapina i negozi, ed in particolare un piccolo supermarket, sito proprio di fronte all’Ufficio postale erano già chiusi. E’ molto probabile che chi ha agito conoscesse molto bene gli orari delle attività commerciali del posto proprio per poter essere sicuri di portare a compimento l’azione delittuosa senza essere disturbati dall’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. Un fatto che ha sconvolto la tranquilla comunità del piccolo centro tirrenico. Non è la prima volta, infatti, che il piccolo ufficio postale di Acquappesa viene preso di mira dai rapinatori.
L’ultimo episodio del genere risale a cinque anni fa nell’aprile 2017. Erano passate le 8.00 circa quando due persone, giunte a bordo di un motorino, entrarono nell’ufficio postale di Acquappesa con il volto travisato dai caschi. La dipendente che in quel momento si trovava all’interno dell’ufficio, ebbe la prontezza di scappare subito e lanciare immediatamente l’allarme. Uno dei rapinatori riuscì, comunque, ad entrare portando via però solo pochi spiccioli. Una volta compiuta la rapina i due si allontanarono in tutta fretta riuscendo a far perdere le loro tracce.
«Sono sempre più esterrefatto per quanto sta succedendo – dichiara il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio – E’ necessario e urgente che si faccia qualcosa affinché si rafforzino le forze dell’ordine sul territorio. E’ inaccettabile che si assistono a scene come quella di una rapina, avvenuta in pieno giorno, e a volto scoperto. Dobbiamo dimostrare che possiamo difenderci da questi attacchi. Non possiamo più rimanere senza strumenti per difenderci. E non possiamo accettare l’avanzata criminale passivamente perché ne va della serenità dei cittadini».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA