Cristian Satriani
3 minuti per la letturaCASTROVILLARI (COSENZA) – La movida estiva per i giovani di Castrovillari è sulla costa jonica, tra gli stabilimenti balneari e le balere dello Scalo e del Lido di Villapiana o tra i locali scintillanti di luci e musica di Marina di Sibari.
Hanno deciso di passarvi la serata tre giovani ventenni di Castrovillari: Cristian Satriani, la cugina L.U., studentessa universitaria a Bologna e G.D., conducente della Renault Captur, auto su cui viaggiavano. Sono poco meno delle due di notte quando i tre decidono di rientrare a casa, a Castrovillari, dopo la bella serata trascorsa sulla costa.
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In auto, il conducente del mezzo G.D. con accanto l’universitaria L.U. e, sul sedile posteriore Cristian Satriani. Imboccano la provinciale 263 che dallo Scalo di Villapiana porta a Francavilla e poi a Castrovillari.
Tutto procede in allegria fino a Francavilla Marittima dove, poco dopo il locale Cimitero, il destino beffardo decide di scrivere un’altra storia che non avrebbe consentito ai tre giovani di fare rientro a Castrovillari.
All’ennesima curva del tortuoso percorso sulla provinciale, il conducente dell’auto perde il controllo del mezzo che sbanda, picchia contro il muretto di un ponticello ai margini della strada prima che la Renault Captur finisca la sua corsa nella sottostante scarpata, profonda circa cinque metri.
L’incidente pone fine alla vita di Cristian Satriani, vent’anni compiuti lo scorso 20 maggio, nato a Castrovillari, dove ha frequentato l’Itis Fermi. Sarebbe deceduto sul colpo, poiché i soccorritori non avrebbero riscontrato aliti di vita sul ragazzo. Gravi gli altri due giovani che viaggiavano sui sedili anteriori dell’auto. Per loro, è stato necessario il ricovero ospedaliero e, in particolare, quello della ragazza trasferita all’ospedale di Cosenza dove è giunta ed è tuttora ricoverata con prognosi riservata. Pare siano meno gravi le condizioni del conducente dell’auto.
Sul posto, oltre alle ambulanze del 118 ed il Vigili del Fuoco di Castrovillari, sono intervenuti, per i rilievi tecnici in grado di determinare le cause dell’incidente, i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Cassano Jonio, diretta dal capitano Michele Ornelli. A seguito dell’accertamento del medico legale sul decesso di Cristian Satriani, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, il corpo del giovane è stato posto sotto sequestro cautelare in attesa della decisione sull’eventuale esame autoptico.
La salma è custodita presso la morgue dell’ospedale Ferrari di Castrovillari. E dalle prime luci dell’alba la notizia ferale del decesso del ventenne e del ferimento degli altri due suoi coetanei, si è diffusa a macchia d’olio in tutta la città di Castrovillari. Cristian è figlio di un professionista che, pare, si occupi di manutenzione di impianti sportivi. Figlio di un professionista è anche G.D. il ventenne conducente della Renault Captur. Famiglie note, apprezzate e stimate a Castrovillari che ancor più hanno amplificato il tam-tam sulla notizia dell’incidente.
I genitori della studentessa universitaria, L.U., vivono a Bologna città in cui studia la figlia. Sono stati avvisati nel corso della notte del terribile incidente che ha provocato il ferimento della ventunenne, in prognosi riservata all’Annunziata di Cosenza. Sono partiti a notte fonda per giungere al capezzale della figlia. La città è sotto choc per una giovane vittima deceduta dopo una serata in allegria, per un incidente del sabato sera.
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