2 minuti per la lettura
ROGLIANO (COSENZA) – Vandali nei giorni scorsi hanno preso di mira a Rogliano un’opera scultorea appartenente al M.I.S.A.R. (Museo Internazionale Sculture all’Aperto Rogliano) e collocata su Corso Umberto I. Si tratta dell’opera “Allo Specchio” dell’artista Nicola Di Domenico, una scultura realizzata in pietra calcarenitica e acciaio cromato, costituita da due parallelepipedi, sulle cui facciate contrapposte sono scolpite, a basso rilievo, due maschere stilizzate.
L’atto vandalico ha causato il distacco del parallelepipedo di destra che risulta, alla sua base, ancora “ancorato” tramite il suo perno di inghisaggio in acciaio; la parte sommitale, invece, ormai poggia a terra e, per via del peso dell’opera, nel cadere, ha causato danni di rottura al controbasamento della stessa, realizzato anch’esso in pietra calcarenitica.
«È un atto gravissimo che offende l’intelligenza dell’intera cittadina roglianese e degli artisti tutti e, in particolare, di quelli che hanno partecipato al primo Simposio di Scultura all’aperto “Città di Rogliano”, svoltosi nei giorni dal 18 al 24 agosto 2014, nel corso del quale sono state realizzate le prime 12 sculture del M.I.S.A.R. , inaugurato il 18 aprile 2015 – si legge in una nota dell’Associazione Culturale “G. Montoro” Rogliano – l’episodio narrato è solo l’ultimo di una lunga serie di riprovevoli e incivili atti vandalici a danno di opere d’arte consegnate alla cittadinanza di Rogliano, realizzate e installate a beneficio della collettività tutta».
«Duole il cuore al pensiero che questo gravissimo episodio sia stato accompagnato da un “assordante silenzio” da parte dell’Istituzione locale affidataria delle sculture del M.I.S.A.R., dimostrandosi indifferente, al punto tale che a chiedere la “punizione” del/dei colpevoli, è stata solo l’Associazione “G. Montoro” – prosegue la nota – E dire che le opere, di proprietà dell’Associazione Culturale “G. Montoro” di Rogliano, sono state date in comodato gratuito al Comune di Rogliano, al fine di salvaguardarle, tutelarle e conservarle con interventi di manutenzione ordinaria. Non in ultimo, è doveroso ringraziare l’Arma dei Carabinieri della Stazione di Rogliano, per il loro interessamento e pronto intervento. L’Associazione Culturale “G. Montoro”, sentito il consiglio direttivo, per mezzo della figura del suo presidente e legale rappresentante, in merito a ciò, ha presentato formale denuncia-querela contro ignoti per il “reato di danneggiamento”, riservandosi di costituirsi parte civile».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA