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L'incendio al lido Blu Ice

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SANTA MARIA DEL CEDRO (COSENZA) – E’ di origine dolosa l’incendio che si è sviluppato nella serata di venerdì 31 dicembre sul lungomare di Santa Maria del Cedro, ai danni del lido “Blue ice”. Il 2021 si è concluso con la distruzione completa della struttura che è andata a fuoco intorno alle 19.30. Chi ha agito, probabilmente, ha premeditato l’azione aiutato dal fatto che l’area è isolata e in molti si stavano preparando per il cenone di San Silvestro.  

L’allarme è partito da alcuni automobilisti di passaggio sulla statale 18 che hanno visto le fiamme alzarsi alte nel cielo. Lungo la Statale 18, a Santa Maria del Cedro, si procede ad andatura ridotta per la presenza del tutor che impone la velocità a 50 Km orari. Il lido “Blue ice” è uno degli ultimi stabilimenti balneari nel territorio a sud di Santa Maria del Cedro, quasi al confine con Grisolia, sul lungomare Giorgio Perlasca. Sul posto, hanno operato i carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Scalea, la polizia locale, e i vigili del fuoco.

Sarebbe emersa la presenza di liquido infiammabile, segno inequivocabile della mano dell’uomo. Pare che vi fossero, fra l’altro, anche due bombole di gas propano liquido, il cosiddetto gpl, che sarebbero state aperte dai malviventi per garantire una maggior corposità all’incendio. Le due bombole si trovavano nella cucina dello stabilimento balneare. E, in effetti, le fiamme, da quanto fanno sapere alcuni testimoni che hanno visto l’incendio dalla Statale 18, si sono sviluppate altissime. Hanno consumato in fretta la struttura, prevalentemente in legno, e, come abbiamo accennato, rafforzate dal liquido infiammabile, presumibilmente benzina, e dal gas delle due bombole non hanno dato alcuna possibilità di salvare la struttura sul lungomare di Santa Maria del Cedro.

Sono in corso le indagini per mettere insieme ulteriori particolari. Probabilmente, verranno visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed anche quelle nei pressi dei distributori di benzina per poter giungere eventualmente ad individuare la mano incendiaria.

Nella fase di indagini, come accade spesso, sono stati sentiti anche i responsabili della struttura balneare che avranno dato agli investigatori ulteriori elementi da aggiungere al puzzle da ricostruire. Nella mattinata di ieri, lo stabilimento “Blue ice” è stato oggetto di ulteriori sopralluoghi da parte delle forze dell’ordine per individuare il punto o i punti di innesco dell’incendio.

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