L'autostazione di Cosenza
1 minuto per la letturaCOSENZA – L’autostazione continua a far parlare di sé per intemperanze ed episodi di violenza che turbano la tranquillità dei cosentini. L’ultimo si è verificato ieri, quando la Squadra volante è dovuta intervenire sul posto, nota come piazza della Provincia, dopo aver ricevuto la segnalazione di una persona ubriaca che, dopo aver danneggiato il tavolino di un bar, era intento a molestare una donna.
Gli agenti si sono fiondati immediatamente sul posto e hanno provveduto a identificare il trentaquattrenne A.M. cittadino tunisino, come il responsabile delle prodezze di cui sopra.
L’uomo, peraltro, era stato già denunciato lo scorso 28 ottobre per porto abusivo d’armi in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Dopo averlo identificato, i poliziotti lo hanno accompagnato presso l’ufficio Immigrazione e lo stesso è stato poi denunciato per danneggiamento aggravato. Contestualmente è stato avviato per espellerlo dal territorio nazionale.
L’episodio di ieri fa da seguito a una serie di altre turbolenze verificatesi in piazza Autolinee, zona della città già da tempo particolarmente controllata dalla forze di polizia. Uno dei più cruenti in ordine di tempo aveva portato lo scorso 28 ottobre alla denuncia di quattro persone per rissa e, a tal proposito, la novità investigativa è rappresentata dall’espulsione dal territorio nazionale mediante accompagnamento alla frontiera di un cittadino marocchino coinvolto in quella violenta zuffa. I controlli e l’attività della Questura non si erano fermati qui perché il giorno successivo si è registrano anche l’arresto di un cittadino gambiano di ventidue anni per violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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