Muore mentre è alla guida, la procura vuole chiarezza: disposta l'autopsia

CASSANO ALLO IONIO (COSENZA) – Muore mentre è alla guida della sua automobile, una Fiat Panda, presumibilmente perché colpito da infarto. È quanto successo, oggi pomeriggio, al cinquantenne cassanese Vincenzo Vena mentre, alla guida della sua automobile, stava percorrendo la strada provinciale che collega il quartiere di Lauropoli a Cassano centro.

Comunque sarà l’esame autoptico, che nei prossimi giorni sarà disposto dal sostituto procuratore della Procura del tribunale di Castrovillari, Flavio Serracchiani, a fare chiarezza sulle cause della morte di Vincenzo Vena.

La sua Panda, prima di fermarsi contro il muro della salita della “Scanzata”, si è scontrata con un’altra vettura, una Toyota Rav4. Immediatamente il traffico si è bloccato e sono partite le richieste di intervento ai carabinieri, ai vigili urbani e ai sanitari del 118, postazione posta a un centinaio di metri di distanza dal luogo dove è avvenuto il fatto.

Inutile si è rivelato l’intervento dei sanitari del 118 e dell’elisoccorso che era giunto in poco tempo a Cassano. L’uomo si è spento durante il vano tentativo di essere rianimato.

Il magistrato di turno della Procura del Tribunale di Castrovillari, Flavio Serracchiani, ha disposto il sequestro della salma e delle due autovetture coinvolte.