I segni del fuoco sulle palme del parco comunale di Fuscaldo
1 minuto per la letturaFUSCALDO (COSENZA) – Sale sempre di più la tensione e il malumore in territorio fuscaldese per i numerosi problemi segnalati alle istituzioni locali e rimasti comunque irrisolti. Si va dall’assenza dell’acqua potabile in diverse zone del paese, in orari diurni e notturni; alla numerose discariche a cielo aperto venutesi a creare in più aree del paese, alcune delle quali date alle fiamme; per proseguire ancora con le lamentele per il mare sporco e il totale abbandono di alcune contrade.
Dulcis in fundo ignoti, la scorsa notte, hanno dato fuoco alle Palme della villetta comunale.
«Non se ne può più», ha sbottato il fuscaldese e politico di centrodestra Antonio Martino. «Nessuno controlla il territorio e il risultato è che ragazzi annoiati per fare qualcosa di “diverso” hanno incendiato le Palme. L’unico pensiero di quest’amministrazione, ormai, è quello di fare campagna elettorale, per il resto il paese può anche andare in fiamme. A ulteriore conferma del totale menefreghismo di questi politici, basta guardare l’acqua della fontana nella piazzetta del Pescatore divenuta una melma verde maleodorante. Bel biglietto da visita per i turisti (semmai ce ne sono)».
E, il paradosso è che «è in atto un vergognoso scaricabarile sulle colpe di chi ha portato il paese allo sfascio».
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