Il carcere di Corigliano Rossano
1 minuto per la letturaCOSENZA – Un detenuto ha aggredito due agenti di polizia penitenziaria nel carcere calabrese di Rossano (Cosenza).
L’autore dell’aggressione, un giovane di origine tunisina, ha procurato agli agenti lesioni giudicate guaribili in 10 e 15 giorni.
Non si è fatta attendere la reazione del Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che tramite i segretari Durante e Bellucci ha biasimato la situazione complicata all’interno delle carceri dove confluiscono tutti i soggetti con problemi psichiatrici.
“La polizia penitenziaria – hanno commentato i sindacalisti – non possiede la preparazione e soprattutto i mezzi per fronteggiare questi detenuti. Da tempo chiediamo la dotazione di taser mentre a livello nazionale aggressioni e colluttazioni sono circa settemila all’anno”.
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