La vittima Giuseppe Chinelli
2 minuti per la letturaROGLIANO (COSENZA) – Un incidente stradale si è verificato a Rogliano in località Coraci.
Lo scontro è avvenuto nella serata di ieri, domenica 11 agosto, intorno alle 21.
La vittima è un giovane di 31 anni di Soveria Mannelli. Si chiamava Giuseppe Chinelli.
L’impatto è avvenuto tra due auto, ma non è ancora chiara la dinamica dello scontro il cui accertamento è affidato ai carabinieri della Compagnia di Rogliano.
Altre cinque persone sono rimaste ferite, ma nessuno sarebbe in pericolo di vita, seppure siano stati ricoverati negli ospedali di Cosenza e Catanzaro.
Sui soccorsi relativi all’incidente, nel frattempo, divampa la polemica con il Comitato Pro Ospedale del Reventino che denuncia «l’ennesimo strazio che la città (Soveria Mannelli) deve vivere, anche perché i conti cominciano ad essere irrispettosi, sono molti i giovani che qui hanno trovato la morte sull’asfalto».
Rispetto all’incidente, poi, il Comitato ha ricostruito l’incidente sulla base delle informazioni in possesso dei suoi componenti: «Verso le otto Chinelli percorre la superstrada del Savuto, più o meno all’altezza di Coraci, da Soveria saranno otto chilometri pieni. E per cause da definire impatta frontalmente con un altro veicolo, ovvero una famiglia del luogo composta da cinque elementi, perlopiù ragazzi e bambini. Per fortuna per loro forti contusioni. Le due auto viste nelle foto sono due ammassi di lamiere. Qualcuno, notando l’incidente, chiama i soccorsi, 112, 113, 118. Le chiamate al 118 – prosegue il comitato – giungono direttamente alla centrale operativa di Catanzaro, e da lì si provvede l’invio dell’ambulanza o più ambulanze sul posto. La più vicina è quella di Soveria, sta a otto chilometri, un tiro di schioppo, dieci minuti il tempo ipotizzato per raggiungere il luogo dell’impatto».
Tuttavia «l’ambulanza del 118 di Soveria, non c’è, non è disponibile, in quanto impegnata in un supporto di consulenza. Sta di fatto che in tutto il lasso di tempo necessario alla consulenza il territorio rimane sguarnito del mezzo di primo soccorso. Quindi la centrale, constatata l’impossibilità, ripiega. Vengono quindi allertate le ambulanze di Falerna (che dista più o meno 40 km per 35 minuti di percorrenza) e Rogliano (che dista circa 35 km per 30/35 minuti di percorrenza). Rispetto a quella di Soveria, per cause legate al traffico di questi giorni, denotano un ammanco temporale prossimo se non oltre i 20 minuti».
Evidenziato il problema delle ambulanze, comunque il comitato puntualizza che «probabilmente il povero Giuseppe Chinelli è deceduto sul colpo, a causa del terrificante incidente frontale. Ma se non fosse stato così, ci saremmo trovati davanti a un terribile dilemma più volte da noi denunciato, sull’opportunità di avere un’ambulanza di presidio. Ne abbiamo parlato con Scura, con Cotticelli, con i vari DG alternatisi ai vertici dell’Asp e con i Direttori Sanitari, anch’essi alternatisi. Lo faremo ancora, ma che nessuno ci dica, o meglio ci risponda con un: “si provvederemo”».
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