un albero tagliato
1 minuto per la letturaSAN PIETRO IN AMANTEA – Un ottantenne è morto schiacciato da un grosso albero durante alcuni lavori da lui commissionati su un terreno di proprietà. La triste vicenda è stata registrata nel primo pomeriggio di ieri in contrada Gallo, nel piccolo comune di San Pietro in Amantea, una comunità di poche anime dove tutti si conoscono tra loro.
La vittima è Felice Magnone, di 80 anni, residente del luogo. L’uomo, proprietario di un terreno, nei giorni scorsi aveva concordato con alcuni operai del luogo dei lavori da effettuare nella sua proprietà, con particolare riferimento all’abbattimento e smaltimento di un grosso albero. Ieri pomeriggio, pertanto, la squadra di addetti ai lavori si era presentata a casa del Magnone per compiere l’operazione richiesta.
Una volta giunti nella proprietà, gli operai hanno avviato le procedure di lavoro al termine delle quali sarebbe stata abbattuta la grossa pianta.
La procedura tecnica più corretta, come si legge nel Documento di valutazione dei rischi della Protezione civile, prevedeva quanto segue: il busto doveva essere legato con delle grosse funi mantenute da un gruppo di uomini; un altro soggetto avrebbe dovuto iniziare a tagliare con la motosega e, infine, un operaio, al momento opportuno, avrebbe dovuto imprimere il colpo finale per far cadere a terra, nella direzione calcolata, l’albero.
Ebbene, ieri pomeriggio qualcosa è andato storto. In particolare, all’atto della caduta e per cause ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine, l’albero è finito sopra Felice Magnone, schiacciandolo e uccidendolo sul colpo. Adesso il pubblico ministero dovrà decidere se avviare un’inchiesta per verificare eventuali responsabilità nell’accaduto.
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