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Grande polemica su Mendicino per il post sessista su Facebook dell’assessore Albino Mosciaro per pubblicizzare la festa della birra. Il sindaco revoca il patrocinio
In questa estate caotica fatta di tormentoni musicali e gossip sotto l’ombrellone, nella giornata di ieri 27 agosto 2024, sulle stanze dei social e, precisamente su Facebook, si è accesa una polemica che è diventata il pretesto per porre al centro dell’attenzione temi importanti come parità di diritti e rispetto nei confronti del genere femminile. Ad innescare il caso è stato il consigliere comunale di Mendicino, Luciano Luciani, il quale, ha evidenziato un post social di Albino Mosciaro – assessore di maggioranza – , dedicato alla prossima Festa della Birra che si terrà proprio a Mendicino. Tale post diceva testualmente: “Le birre sono come le donne: c’è quella meglio, quella peggio, ma in fondo sempre tutte da provare”. Un’uscita davvero poco felice dell’assessore che, a quanto pare, voleva essere ironico ma sbagliando di gran lunga la misura e il modo.
PER IL POST SESSISTA CHIESTE LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE DI MENDICINO MOSCIARO
Queste parole hanno creato indignazione nella minoranza che ha trovato voce nella difesa di Luciano Luciani nei confronti di tutte le donne. “Riteniamo grave che le donne vengano offesa nei termini riportati – ha detto – . Al contempo non possiamo non registrare che l’assessore fa parte di una giunta, che a mio parere sta basando tutta la sua riconoscibilità sull’aggressione verbale (oltre che sul rifiuto di accettare il confronto democratico). Le parole colpiscono e fanno molto male. Le parole dell’assessore colpiscono le troppe donne che, quotidianamente, subiscono in rassegnato silenzio ignobili soprusi, piccoli e grandi, portandosi dentro, per tutta la vita, cicatrici tanto invisibili quanto profonde; e molte, troppe donne subiscono sopraffazioni. Voglio ricordare – conclude – che noi dobbiamo dimostrare con i fatti quello che diciamo di essere”.
Ed il consigliere non si è fermato alla semplice polemica evidenziando anche alcuni presunti atteggiamenti negativi della maggioranza, ma ha rincarato la dose chiedendo le dimissioni di Albino Mosciaro. “Chiedo al sindaco di Mendicino Irma Bucarelli, al presidente del Consiglio comunale, al consigliere delegato sulla violenza sulle donne e all’assessore Giordana Rossella, le dimissioni dell’assessore Albino Mosciaro oltre a non partecipare a questa manifestazione come patrocinio e di prendere una chiara posizione di condanna dalle parole dell’assessore”.
Queste dichiarazioni, come ci si aspettava, hanno scatenato centinaia di commenti negativi finendo anche in diverse pagine social di approfondimento. E, proprio per spegnere le fiamme della discussione che stavano divampando pericolosamente, non si è fatta attendere, poche ore dopo, la risposta della sindaca di Mendicino, Irma Bucarelli.
LE PAROLE DEL SINDACO E LA REVOCA DEL PATROCINIO PER LA FESTA DELLA BIRRA
“Non ci sono dubbi sul fatto che il mio sssessore Albino Mosciaro, con la condivisione del post su “birra e donne” per la sponsorizzazione della Festa della birra, abbia commesso un grave errore dal quale come sindaco e come donna prendo le distanze insieme alla Giunta e al Consiglio comunale”. E ha continuato portando alla luce anche l’altra faccia del caso in questione. “Questa polemica viene però strumentalmente usata solo per attaccare la mia persona e l’Amministrazione che rappresento. L’assessore si è già scusato pubblicamente riconoscendo l’errore, frutto di un tentativo di ironia mal riuscito e che è certamente risultato offensivo, ma non in maniera voluta e cattiva”.
E poi conclude mettendo un argine ad ogni ipotetica futura discussione. “Detto ciò, provvederò in via immediata a revocare il patrocinio del Comune all’evento in questione”. Il caso ora sembra essere chiuso ma siamo sicuri che gli strascichi della questione non si placheranno così facilmente.
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