Un intervento dei vigili del fuoco (foto d'archivio)
1 minuto per la letturaALBIDONA (COSENZA) – Un capannone, adibito a ricovero di mezzi meccanici di proprietà di una ditta che si occupa di escavazioni e movimento terra, è stato dato alle fiamme ieri sera. Al momento sono ignoti gli autori del grave gesto doloso compiuto in località Piano della Torre, nel comune di Albidona, nei pressi di un cantiere del Terzo Megalotto Sibari – Roseto, sul quale opera anche la ditta danneggiata dall’incendio.
Da quanto è dato sapere, l’incendio sarebbe stato appiccato ad uno dei camion prima di propagarsi ad altri mezzi, ovvero a quattro camion ed una ruspa. Danneggiata anche la struttura utilizzata per il ricovero dei mezzi, tant’è che da una prima stima i danni ammonterebbero a circa 300 mila euro.
Il sito su cui è ubicato il capannone ed i mezzi meccanici è dotato di allarme e di videosorveglianza mentre la vigilanza h 24 è affidata a tre grossi cani, pastori maremmani, che all’arrivo sul posto dei proprietari dei mezzi sono stati trovati spaventati in un angolo del cantiere.
C’è da dire che i titolari della ditta, avvisati dell’incendio al capannone, sono intervenuti prontamente riuscendo ad allontanare altri mezzi meccanici che, diversamente, sarebbero stati distrutti dalle fiamme.
Sono stati necessari gli interventi di due squadre di Vigili del Fuoco, di Castrovillari e di Trebisacce, per domare l’incendio mentre, per le indagini sul brutto episodio, coordinate dalla Compagnia di Cassano, indagano i Carabinieri della Stazione di Trebisacce, intervenuti sul posto con il maresciallo maggiore Natale Labianca.
Il grave episodio merita certezze sulle ipotesi del dolo e risposte immediate sugli ignoti autori dell’incendio per evitare ipotesi che mal si conciliano con un’opera come il Terzo Megalotto.
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