La protesta all'istituto Valentini-Majorana di Castrolibero
1 minuto per la letturaCOSENZA – “Il caso dell’audace professore dell’Istituto Valentini- Majorana di Castrolibero, ferma restando la presunzione d’innocenza, sta assumendo aspetti e retroscena sempre più preoccupanti, dopo che alcune studentesse, nei giorni scorsi, hanno denunciato di avere subìto molestie sessuali all’interno delle mura del liceo. Bene hanno fatto le ragazze ed i ragazzi ad occupare l’Istituto in segno di lotta continua fino a quando non otterranno risposte chiare sull’intera vicenda. Noi siamo dalla loro parte e chiediamo alle Istituzioni che si facciano carico della questione, che si assumano anche la loro responsabilità e che si proceda fino in fondo in questa delicata e dolorosa faccenda”.
E’ quanto dichiara Francesco Madrigrano, coordinatore provinciale della coalizione civico-popolare “De Magistris Presidente”.
Madrigrano auspica che “non passi il messaggio che denunciare non serva a nulla, perché una donna non si senta mai lasciata da sola, esposta al giudizio della collettività, perché una donna non scelga mai di restare in silenzio davanti alla violenza, nella consapevolezza che il colpevole resti comunque impunito! Denunciare una violenza subita è sempre la scelta giusta. Alle Istituzioni, alla comunità, alla politica spetta il dovere di aiutare, proteggere, sostenere. Noi siamo e saremo sempre al fianco di chi sceglie di non tacere davanti al sopruso!
“Si verifichino ed accertino, quindi, velocemente i fatti e le responsabilità, anche di atteggiamenti omertosi riferiti dalle studentesse – conclude Madrigrano – alle quali va tutto il nostro appoggio e la piena solidarietà. In un momento tanto delicato per la crescita, la formazione e l’istruzione dei nostri giovani, auspichiamo che ci sia da parte di tutte le Istituzioni, la volontà di dare loro maggiore ascolto, perché una società progredisce solo se crede e dà fiducia alle giovani generazioni”.
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