La donazione del sangue a Rogliano
1 minuto per la letturaROGLIANO (CS) – Donare il sangue è un gesto di solidarietà che non conosce barriere e rappresenta uno dei rari momenti di medicina preventiva.
Oggi, in concomitanza alla festa dedicata all’Immacolata Concezione, i carabinieri della Compagnia di Rogliano e delle Stazioni dipendenti, guidati dal comandante, maggiore Alberto Fontanella, hanno deciso di donare il sangue, come dimostrazione di sensibilizzazione sull’importanza di questo atto, semplice ma determinante per salvare vite umane.
Sono rappresentative del gesto le parole del Papa che, nella sua visita alla statua mariana nel centro di Roma, ha chiesto “il miracolo della cura, della guarigione, per i popoli che soffrono duramente per le guerre e la crisi climatica” e “della conversione, perché sciolga il cuore di pietra di chi innalza muri per allontanare da sé il dolore degli altri”.
L’unità mobile per la raccolta sangue della Fidas, sezione di Paola, staziona davanti la Compagnia dell’Arma e i militari, alcuni dei quali accompagnati da loro familiari, sono in prima fila per contribuire al costante fabbisogno e allo scopo di favorire il conseguimento dell’autosufficienza nella provincia, particolarmente importante in periodi di forti criticità come l’attuale, a causa delle ripercussioni della pandemia da Covid -19.
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