La donazione del ventilatore polmonare e di altri presidi medici
1 minuto per la letturaSAN VINCENZO LA COSTA (COSENZA) – Continuano senza sosta i gesti di solidarietà e di donazioni rivolti all’azienda ospedaliera di Cosenza in questo particolare momento di emergenza legata al coronavirus. I protagonisti questa volta sono alcuni ragazzi della piccola frazione Gesuiti di San Vincenzo la Costa, che grazie ad una raccolta fondi estesa poi anche alla vicina frazione di San Sisto e ad altri paesi vicini, sono riusciti ad acquistare e donare all’ospedale civile dell’Annunziata un ventilatore polmonare e altri dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari.
La consegna è avvenuta alla presenza del direttore di Pneumologia dottor Albino Petrone, del dirigente medico dottor Enrico Scarpelli e dell’equipe del reparto di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza .
«L’idea partita da un gruppo di ragazzi del piccolo borgo di Gesuiti – hanno detto i promotori – è stata abbracciata da diversi cittadini anche al di fuori del territorio comunale. Grazie quindi al contributo di tutti – hanno spiegato – in pochi giorni è stata raggiunta la cifra necessaria per l’acquisto di un ventilatore polmonare per il reparto di penumologia dell’azienda ospedaliera di Cosenza e altri dispositivi di protezione per il personale medico. Vogliamo ringraziare – hanno detto i giovani – tutte le persone che hanno contribuito all’iniziativa e in modo particolare il dottor Giuseppe Rago per l’interessamento, il presidente della pro-loco Giovanni Pitti, i punti di raccolta nei 3 Bar Tabacchi l’Angolo di Pesce Massimiliano, Bar Marisa di Giacinto Eusebio e il Quadrifoglio di Pamela Chiappetta, tutti fondamentali per la riuscita dell’iniziativa».
Gesti di solidarietà che fanno ben sperare in questi giorni di emergenza sanitaria senza precedenti.
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