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Una scena del fil su Giannino Losardo, con gli attori Giacinto Le Pera (a sinistra, Losardo) e Dario De Luca

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Polemiche a Cetraro (Cosenza): stasera la proiezione del film su Losardo e contemporaneamente il concerto del cantante Salvatore Benincasa

CETRARO (COSENZA) – Giorni convulsi a Cetraro, nel medio Tirreno cosentino, per la “strana” concomitanza di due eventi, in programma stasera, nella stessa cittadina turistica: il concerto del cantante Salvatore Benincasa e la proiezione del film documentario dedicato a Giannino Losardo. Sono trascorsi 44 anni dalla morte del segretario capo della procura della Repubblica di Paola, consigliere comunale ed anche vicesindaco e assessore all’Urbanistica, comunista, di Cetraro. Vittima di un agguato mafioso avvenuto il 21 giugno 1980, giorno in cui ignoti malviventi, a bordo di una moto di grossa cilindrata, colpirono Losardo che viaggiava a bordo della sua utilitaria. Nella stessa serata, probabilmente per caso, è in programma la terza edizione di “Delizie sotto le stelle”, un evento programmato da tempo dall’associazione “Santa Lucia” di Cetraro, con il concerto di Salvatore Benincasa, definito cantante neomelodico, di Rocca di Neto.

Fin qui, tutto normale. Nel corso della stagione estiva la sovrapposizione di eventi capita spesso. Ma, la combinazione delle due date ha scoperto il vaso di Pandora. Una serie di polemiche, di botta e risposta sull’opportunità di far coincidere le due manifestazioni. I fari si sono accesi anche sul cantante neomelodico, discusso, per alcuni testi che inneggerebbero alla mafia, questione subito smentita dallo stesso Benincasa e dal suo avvocato che ha anche annunciato azioni legali contro chi mette in cattiva luce il nome del cantante. Oltre a questa problematica c’è anche chi ipotizza una possibile frizione politica a livello locale che rende impossibile un passo indietro, e ormai sarebbe anche tardi.

Come è noto, a Cetraro, la situazione amministrativa è un po’ instabile da qualche mese. Il vicesindaco Tommaso Cesareo, dopo l’azzeramento della Giunta, ha perso la sua carica rimanendo fra i consiglieri di maggioranza. Insomma, la geografia politica è cambiata nel centro balneare del Tirreno e c’è chi ipotizza che tale situazione potrebbe aver generato ripercussioni anche nell’organizzazione dei due eventi e nell’eventuale possibilità di spostare, almeno, una data.

Per l’ex vicesindaco Cesareo, «è necessario fare una distinzione. Sono fortemente convinto della buona fede e dell’onestà che caratterizza tutti i componenti dell’Aps Santa Lucia – afferma – persone oneste e lontane dal modus vivendi delle organizzazioni criminali. Persone che dedicano il loro tempo alla collettività. Posso testimoniare che la data del loro evento l’avevano comunicata all’amministrazione almeno un mese fa, proprio per evitare una sorta di accavallamento. E in quella data, all’epoca, non era previsto nessun altro evento. Sia chiaro – aggiunge l’ex vicesindaco – altresì che vada emarginato chiunque inneggi a boss malavitosi o alle loro gesta. Io non conosco l’artista in questione, ma ho letto una sua dichiarazione in cui mette in risalto le sue canzoni che parlano d’amore. Non sta a me indagare, ma avevo l’obbligo morale di difendere delle persone oneste e laboriose».

L’artista neomelodico di Rocca di Neto, in provincia di Crotone, canterà regolarmente stasera. In un video sui social, nel quale Benincasa si presenta come un “umile ragazzo”, “un piccolo artista” smentisce il fatto che gli sia stato vietato di “cantare sui palchi perchè inneggio alla malavita”. «La questura non mi ha mai bloccato e mai notificato un’ordinanza nella quale mi si vieta di cantare. Sono stati visionati tutti i miei testi, e quindi posso cantare in Calabria e non solo. Il mio messaggio è stato sempre positivo». Dalla Parrocchia hanno già chiarito che: “Nel 2016 è stato stipulato un contratto di comodato d’uso gratuito con l’associazione per l’utilizzo del terreno sul quale sorge il campetto e nella scrittura privata è chiarito che l’utilizzo del bene deve perseguire, come si legge nell’articolo 3 del contratto, i valori della legalità e della solidarietà”. Da una parte il cantante Benincasa, quindi, e dall’altra il film su Losardo. Dal sindaco, Ermanno Cennamo, nessuna presa di posizione ufficiale; la vicesindaca, Barbara Falbo, ha preso le distanze dall’evento musicale.

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