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CETRARO – Il porto di Cetraro infestato da grossi topi. Un problema non di poco conto che rischia di mandare in tilt l’attività da diporto, specie con l’arrivo della bella stagione, e che si aggiunge all’insabbiamento della darsena turistica. Una presenza molto pericolosa e insidiosa quella dei roditori, che attraverso i pontili e le corde possono facilmente intrufolarsi nelle barche ormeggiate, insediarsi comodamente nel loro interno e proliferare.
Se non si agisce rapidamente, anche con operazioni di pulizia dell’area portuale oggetto di accumuli di spazzatura, il danno può essere considerevole e persino molto pericoloso. Tante le segnalazioni pervenute al responsabile della gestione della darsena di conclamate infestazioni di grossi ratti. Al fine di preservare la sicurezza per la salute dei lavoratori, dei diportisti e in generale degli utenti del porto turistico l’ente è corso ai ripari. Si è disposto, quindi, un servizio di derattizzazione mediante l’allestimento di postazioni con contenitori dotati di esca rodenticida.
Si tratta dispositivi di forma e dimensioni adeguate a favorire l’ingresso e l’alimentazione da parte dei roditori di media/grossa taglia (rattus rattus – ratto nero o dei tetti e rattus norvegicus – ratto delle chiaviche), con serratura e chiave di sicurezza realizzate in modo da garantirne la durata nel tempo e l’inaccessibilità, da parte di terzi, al contenuto.
Se il problema dei ratti nel porto sembra di facile soluzione, il problema dell’insabbiamento dell’imboccatura del porto sembra uno scoglio davvero insormontabile. Ad oggi, le promesse di un imminente inizio dei lavori per liberare la cosiddetta “trappola” di sabbia dalla darsena, da parte dell’amministrazione comunale, sono state tutte disattese. E con il mare grosso dei giorni scorsi la situazione peggiora ancora di più poiché le correnti sottomarine non fanno altro che portare ulteriore accumulo di sabbia mettendo sempre più a rischio la sicurezza della navigazione per pescatori e diportisti.
Dopo il via libera dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Calabria, si attende ancora l’arrivo della ditta incaricata per prelevare, la sabbia dal porto di Cetraro da utilizzare per il ripascimento del litorale di Cittadella. Dovrebbero essere circa 50 mila i metri cubi di sabbia che saranno estratti dalla darsena turistica, e che ostruiscono il fondale, tanto da ridurre lo spazio tra la chiglia di un’imbarcazione ed il fondo a soli 35 centimetri circa.
Il rischio per le barche è di rimanere intrappolati nel porto, sia in entrata che in uscita, è sempre costante. Come alternativa a questa soluzione si era parlato anche dei 50 mila euro, rimasti dal totale dei fondi messi a disposizione dal Flag e dal Comune di Cetraro la scorsa estate per togliere la sabbia, che potrebbero essere utilizzati per una nuova operazione di dragaggio. Ad oggi tutto è fermo.
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