X
<
>

La procura di Paola

Share
1 minuto per la lettura

Furbetti del cartellino a Calabria Verde. La procura di Paola indaga e l’inchiesta potrebbe portare a clamorosi sviluppi.

Al momento, sarebbero una quindicina i dipendenti dell’azienda forestale indiziati, ma non si esclude che il cerchio possa allargarsi, perché gli accertamenti stanno continuando, tant’è che i pm hanno chiesto una proroga, per proseguire le indagini preliminari.

Gli inquirenti stanno attenzionando da mesi alcune situazioni verificatesi nei territori della fascia tirrenica cosentina.

In particolare, hanno messo sotto la lente presunte false attestazioni delle presenze in servizio, nell’ambito di attività dell’ente in house della Regione Calabria.

C’è molta apprensione negli ambienti di Calabria Verde, in quanto è cominciata a circolare voce del fascicolo aperto dall’ufficio giudiziario tirrenico, diretto dal procuratore Pierpaolo Bruni. Le condotte delittuose ipotizzate vanno a partire da marzo 2019.

Il pubblico ministero titolare del fascicolo è Maria Francesca Cerchiara. Simile indagine, in precedenza, è stata portata a termina dalla procura di Cosenza, che lo scorso mese di aprile ha inviato 14 avvisi di garanzia a dipendenti dell’azienda forestale residenti in centri della zona montana del fiume Savuto.

Staremo a vedere quali sorprese sortirà la nuova indagine su Calabria Verde.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE