X
<
>

Il palazzo municipale di Amantea

Share
1 minuto per la lettura

AMANTEA – Le rogne giudiziarie per l’amministrazione comunale di Amantea potrebbero non essere finite. Anche se non della stessa portata della misura cautelare applicata al consigliere di maggioranza, Marcello Socievole avantieri (LEGGI LA NOTIZIA RIGUARDO L’OPERAZIONE CHE HA PORTATO ALL’ARRESTO, TRA L’ALTRO DELL’EX SINDACO LA RUPA), sempre dalla procura di Paola, potrebbero arrivare a breve altre notizie, non buone, per l’amministrazione. Sarebbe una nuova “tegola” sul gruppo guidato dal sindaco Mario Pizzino.

Un altro esponente del gruppo di maggioranza sarebbe indagato in relazione ad una diversa vicenda, non collegata, però, all’attività politica, ma che, per tipologia di reato contestato, potrebbe andar ad intaccare le deleghe che il sindaco ha assegnato al suo collaboratore.

Le indiscrezioni su tale circostanza circolano, ormai, da mesi. In questi giorni, però, potrebbero arrivare novità sostanziali. L’inchiesta in questione è condotta dalla Guardia di Finanza e già verso la fine del 2016 era arrivata a buon punto.

L’eventuale avviso di garanzia ad un componente dell’esecutivo provocherebbe un ulteriore scossone all’equilibrio della maggioranza, già pesantemente minato dall’arresto del consigliere Socievole. Fra qualche giorno, ne sapremo di più, anche perché non mancheranno le implicazioni politiche e la patata in mano al sindaco Pizzino, diventerà sempre più bollente.

L’attività investigativa riguarderebbe false fatturazioni. L’indagine adesso potrebbe arrivare a compimento sotto il cordinamento del nuovo procuratore di Paola Pierpaolo Bruni. Il che, visto quanto accaduto avantieri, mette, a prescindere, una certa apprensione in Municipio.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE