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Il Tar Calabria ha respinto la richiesta di sospensiva del voto per il referendum sulla città unica di Cosenza, il primo dicembre quindi si va al voto


COSENZA – Tutto confermato, i cittadini dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero si recheranno regolarmente alle urne il prossimo 1° dicembre per il referendum consultivo sulla possibile fusione dei tre comuni. Il Tar Calabria ha infatti rigettato la richiesta di sospensiva presentata dai Comuni di Cosenza e Castrolibero, dal Comitato spontaneo cittadino di Rende e dal Comitato “Cosenza No alla Fusione – Per una Città Policentrica” nell’ambito dei ricorsi contro la proposta di legge per la realizzazione della città unica.

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REFERENDUM COSENZA CITTÀ UNICA, SI VA AL VOTO

Questo significa che i giudici amministrativi procederanno nel giudizio di merito ma la consultazione referendaria non è sospesa e pertanto si svolgerà come previsto nel primo giorno di dicembre. Un punto a favore della Regione e del composito schieramento sceso in campo a favore della fusione che ora vedono la strada verso la nascita della città unica un po’ più in discesa.

Il Comitato di Rende è rappresentato nel giudizio dai legali Alfredo Gualtieri e Fabio Liparoti. Il Comune di Castrolibero dagli avvocati Gianluca Maria Esposito e Alfonso Celotto. Palazzo dei Bruzi invece è assistito da Renato Rolli e Angelo Piazza. Il Comitato “Cosenza No alla Fusione – Per una città policentrica” da Rossella Barberio. La Regione Calabria è rappresentata dagli avvocati Paolo Falduto, Enrico Francesco Ventrice e Nicola Greco dell’Avvocatura regionale mentre i consiglieri regionali proponenti sono difesi dagli avvocati Achille e Oreste Morcavallo. In ogni caso i ricorrenti hanno già annunciato che non si danno per vinti e si appelleranno al Consiglio di Stato contro il provvedimento di rigetto della richiesta di sospensiva.

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