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“Ora mio fratello può volare”: queste le parole di Donata Bergamini all’uscita dal Tribunale di Cosenza dopo la sentenza del processo Bergamini. Lunghi applausi da parte dei tifosi del Cosenza


«Quando ho sentito questa sentenze le prime persone che mi sono apparse d’avanti sono state mamma è papà, mio padre che non c’è più e mia madre che probabilmente non capirà neanche l’esito». Sono le parole di Donata Bergamini, sorella di Denis, all’uscita dal tribunale dopo la lettura della condanna di Isabella Internò a 16 anni di carcere per concorso in omicidio con ignoti.

Tanti i tifosi del Cosenza Calcio che hanno voluto mostrare la loro vicinanza in questa lunga vicenda durata 35 anni. Un tempo infinito in cui tutti, a gran voce, hanno chiesto “Verità per Denis”. Così come questa mattina (1 ottobre 2024) davanti al Tribunale di Cosenza, in attesa, fino a sera, della sentenza per accogliere con cori e applausi Donata Bergamini alla fine del processo.

«Mio fratello inizia a volare e io adesso posso andare in crociera» ha dichiarato Donata Bergamini. Mi aspettavo la condanna anche perché i presupposti c’erano. Sono orgogliosa di aver sempre creduto nell’uomo, nella magistratura e nelle forze dell’ordine che sono fatte di uomini. Anche se ho avuto momenti di sconforto, anche se inizialmente queste figure non hanno fatto ciò che dovevano».

“Sto aspettando quello che da 35 anni sto cercando: giustizia” aveva dichiarato Donata Bergamini questa mattina, fuori dal Tribunale di Cosenza, in attesa della sentenza. Ora la sentenza che conferma ciò in cui la famiglia Bergamini ha sempre creduto.

«Quello in cui credevo ha avuto la sua conferma quando il procuratore Facciolla ha disposto l’autopsia per Denis e oggi posso dire che anche chi ha sostituito Facciolola alla procura di Castrovillari ha fatto un buon lavoro, sia loro che gli inquirenti. All’interno dell’aula un grosso lavoro lo ha fatto anche il mio avvocato».

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