Franco Mundo, sindaco di Trebisacce
3 minuti per la letturaTREBISACCE (COSENZA) – Il Giudice per le udienze preliminari del tribunale di Castrovillari ha rinviato a giudizio gli imputati dell’inchiesta coordinata dalla procura di Cosenza che vede, tra gli altri, coinvolto il rieletto sindaco di Trebisacce Franco Mundo, difeso dall’avvocato Franz Caruso. Il gup, dunque, ha disposto il rinvio a giudizio tanto del sindaco Franco Mundo quanto degli altri imputati: Antonio Tufaro (difeso dall’avvocato Gennaro Tufaro), Michele Calvosa (difeso dall’avvocato Salvatore Di Marco), Cosimo Folda (difeso dagli avvocati Lucio Esbardo e Andrea Caruso), Domenico Lofrano (difeso dall’avvocato Leonardo Lucente), Antonio De Marco (difeso dall’avvocato Pierpaolo Viteritti),Antonio Angiò (difeso dall’avvocato Luca Alba).
I finanzieri della Compagnia di Sibari, a luglio del 2021, nell’ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali – emessa dal gip del Tribunale di Castrovillari, Simone Falerno, su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, Luca Primicerio – nei confronti dell’allora sindaco del Comune di Trebisacce, Franco Mundo, oggi rieletto primo cittadino e di due dipendenti dell’Ente locale, Antonio Tufaro e Michele Calvosa, destinatari di misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, rispettivamente di tre e sei mesi.
Mundo è stato rinviato a giudizio con gli altri dopo le indagini della Guardia di Finanza che accertarono, in occasione delle elezioni regionali del 28 gennaio 2020, illiceità nella raccolta delle sottoscrizioni necessarie per raggiungere il quorum indispensabile alla dichiarazione di presentazione della lista circoscrizionale di candidati “Io resto in Calabria”, Circoscrizione Elettorale Nord, a sostegno di Pippo Callipo Presidente della Regione Calabria. La prima udienza pare sia stata fissata al 20 novembre prossimo.
In merito alla notizia di rinvio a giudizio del sindaco Franco Mundo, i consiglieri di minoranza Mariateresa Petta, Francesca Paolino e Antonio Cerchiara del gruppo “Trebisacce per Trebisacce”, hanno firmato una nota stampa, non condivisa dal quarto consigliere di minoranza Antonio Aurelio. Nella nota si legge: «Contrariamente a quanto da qualcuno paventato in modo strumentale nelle scorse settimane, non è mai stata nostra intenzione fare un processo all’attuale primo cittadino di Trebisacce durante la campagna elettorale. Era, invece, certamente nostro precipuo dovere informare la cittadinanza tutta del pericolo di un rinvio a giudizio che avrebbe potuto colpire il neo-sindaco e che, se fino a qualche settimana fa era mero rischio, oggi di contro è diventata purtroppo realtà».
Nella nota, ricordano il rinvio a giudizio di Mundo, si evidenzia che la Procura è intervenuta “per delitti commessi nell’esercizio della funzione di Sindaco durante la precedente amministrazione che terminava, difatti, bruscamente nel 2021 con l’applicazione di una misura cautelare; circostanza, questa, che si cumula ad altri procedimenti penali già pendenti».
«Nell’auspicare – aggiunge la nota -, che tutto ciò che è stato annunciato nelle linee programmatiche dall’attuale amministrazione possa essere portato a compimento, la rappresentanza consiliare della lista Trebisacce per Trebisacce esprime la volontà di condurre un’opposizione non pregiudiziale, di critica e di dissenso ma soprattutto di impulso, di sollecitazione e di proposta, protesa al perseguimento dell’unico obiettivo primario che ci accomuna tutti: il bene di Trebisacce e dei Trebisaccesi. Al contempo, esprimiamo seria preoccupazione sulla durata e sulla efficacia amministrativa di questa maggioranza di governo».
I tre consiglieri di minoranza tornano a ringraziare gli elettori per il sostegno ricevuto e dichiarando di non temere chi «utilizzando i Social con falsi profili, tenta di delegittimare la nostra storia personale e la nostra funzione politica che proseguirà forte e compatta all’insegna della verità». «Alla luce, dunque – conclude il documento -, delle ultime risultanze processuali sarebbe utile e necessaria una profonda riflessione da parte di tutti sul dato elettorale e sulle possibili conseguenze».
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Io ho visto pochissimi amministratori come il Sindaco Mundo, e penso che la popolazione non sia stata folle nell’elegere nuovamente l’attuale Sindaco. Bensì, si espressa sapendo il potenziale di una persona colta come lui che sa amministrare. E ad avviso della minoranza, il bene Comune sarebbe farlo dimettere appena eletto? Ma per favore! Sappiamo tutti come funzionano le indagini preliminari ed oltre al danno anche la beffa, perché lo Stato deve sborsare economicamente per danno all’immagine di una persona SERIA come il sindaco Mundo. La minoranza neoletta deve ancora capire cosa vuol dire amministrare una città, visto che sono alla loro prima esperienza. Troppi leoni da tastiera. Mi meraviglio di alcuni di loro!