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Microspie trovate casualmente al Comune di Cleto ad agosto 2021

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CLETO (COSENZA) – Sono in tutto 28 le persone indagate in una attività conclusa nelle scorse ore dalla Procura di Paola con “epicentro” a Cleto, ma che si estende anche in vari comuni del Tirreno e non solo. Fra i provvedimenti emessi dal Gip, anche una misura restrittiva ai domiciliari per Salvatore Paonessa, 28 anni, di Lamezia Terme, e altre due misure meno afflittive come un obbligo di dimora, per Alfonso Francesco Alimena, 76 anni, di Aprigliano; e un divieto di dimora per Giuseppe Longo, 76 anni, di Cleto.

Sono 27 gli episodi che la Procura di Paola contesta agli indagati. L’attività di indagine portata avanti dalla Guardia di finanza ha interessato principalmente il comune di Cleto per fatti commessi tra il 2020 ed il 2021. Affidamenti diretti e appalti di lavori pubblici, incarichi professionali, concorsi pubblici, gestione di servizi sono diversi gli ambiti che individuano presunti intrecci tra la pubblica amministrazione, professionisti e anche ditte. Procedure ritenute illegali e sulle quali bisognerà fare chiarezza.

Il provvedimento porta la firma del Gip Roberta Carotenuto, su richiesta del procuratore capo, Pierpaolo Bruni e del sostituto procuratore, Luca Natalucci. Le attenzioni della Procura di Paola nelle prossime ore si soffermeranno su tali fatti, eventualmente per confermare le accuse mosse ai vari indagati che, come è noto, sono sempre da ritenere innocenti fino ad un eventuale ultimo grado di giudizio. Le indagini dei finanzieri puntano, fra l’altro, sull’assunzione di un istruttore direttivo amministrativo. Fra gli indagati per la vicenda legata al concorso: oltre a Giuseppe Longo, ex sindaco di Cleto; anche Salvatore Paonessa, di Lamezia Terme, quale candidato del concorso oggetto di indagine, destinatario del provvedimento restrittivo; Alfonso Francesco Alimena, quale presidente della commissione esaminatrice; Giuseppe Filice di Cleto, quale vice sindaco, all’epoca dei fatti contestati; Amedeo Colacino di Catanzaro, quale candidato; Fiorina Spirito di Cleto, nella qualità di responsabile dell’area finanziaria del comune. Indagini su una procedura concorsuale, la cui graduatoria finale è stata pubblicata agli inizia del mese di giugno del 2021 a Cleto. Sarebbe stato turbato il procedimento per il concorso indetto per il conferimento di un posto di istruttore direttivo amministrativo a tempo pieno ed indeterminato, cat. DI, presso il comune di Cleto. Alcuni indagati avrebbero concordato di nominare una commissione esaminatrice, ritenuta compiacente, che assicurasse ad uno dei candidati l’aggiudicazione del posto. Dubbi sulle procedure del concorso che avrebbe dovuto portare avanti il responsabile unico del procedimento. Secondo quanto è emerso, sarebbero state consegnate le tracce e le domande ad uno dei candidati.

Fari puntati anche sull’assegnazione del secondo posto, perchè, con lo scorrimento della graduatoria, ci sarebbe stata la possibilità per chi occupava tale posizione di essere assunto in altro comune. Indagini sono state concluse anche su chi, in prima persona, si sarebbe occupato degli atti amministrativi relativi alla redazione del bando e agli atti successivi, istruttoria che avrebbe dovuto essere svolta dal responsabile unico del procedimento. Sarebbero state poste in essere, secondo quanto ipotizzato dalla Procura, presunte condotte manipolatorie finalizzate a turbare il procedimento amministrativo relativo al concorso del 2021.

Il vicesindaco dell’epoca, Giuseppe Filice, di Cleto, è intervenuto con una dichiarazione: “Prendo atto delle due contestazioni che mi vengono rivolte: la prima per avere agito senza urgenza e necessità per i lavori del cimitero, la seconda per avere turbato il procedimento del concorso per istruttore amministrativo facendo nominare una commissione compiacente. Nego con fermezza entrambe le ipotesi. Nei prossimi giorni risponderò alle domande che mi verranno fatte è cercherò di chiarire la mia posizione; sono altresì certo che anche gli altri indagati faranno altrettanto”.

GLI INDAGATI

Giuseppe, Longo, 76 anni di Cleto; Alessandro Isabella, 45 anni, di Cleto; Mario Antonio Cascarano, 42 anni di Cinquefrondi (RC); Antonio Mottola, 53 anni, di Benevento; Francesco Algieri, 61 anni di Cosenza; Franco Fata, 59 anni, di Amantea; Giuseppe Filice, 56 anni, di Cleto; Salvatore Carnevale, 57 anni, di Fuscaldo; Salvatore Paonessa, 28 anni di Lamezia Terme; Fiorina Spirito, 68 anni di Cleto; Alfonso Francesco Alimena, 76 anni, di Cosenza; Amedeo, Colacino, 54 anni, di Motta Santa Lucia; Maria Tenuta, 53 anni di Montalto Uffugo; Carmen Di Rini, 59 anni, di Castrolibero; Giovanna Principe, 64 anni, di Rovito; Giovanna Oliverio, 51 anni di Cetraro; Sandro Bonacci, 52 anni di Nocera Terinese; Cosimo Bianchi, 70 anni di Latina; Domenico Presta, 55 anni, di Buonvicino; Marcello Mazza, 54 anni di Piane Crati; Francesco Pantaleone La Valle, 62 anni, di Soverato; Felice Stefano Marascio, 41 anni di Monte Paone; Arturo Veltri, 41 anni, di Cosenza; Paolo Stilla, 55 anni di Grimaldi; Carmela Di Cianni, 47 anni di San Sosti; Italo Ianni Palarchio, 41 anni, di Amantea; Giuseppe Falsetti, 52 anni di Amantea; Laura Conte, 38 anni di Amantea.

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