Massimo Ferrero, ex pesidente della Sampdoria
1 minuto per la letturaPAOLA (COSENZA) – La Procura di Paola ha chiuso le indagini sull’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, arrestato a Milano lo scorso dicembre nell’ambito di un’inchiesta per reati societari e bancarotta.
Altre otto persone sono coinvolte nella vicenda tra cui la figlia di Ferrero, Vanessa e un nipote, Giorgio. Tra gli indagati ci sono Giovanni Fanelli, Aiello Del Gatto, Roberto Coppolone, Cesare Fazioli, Laura Sini e Paolo Carini Paolo.
A Ferrero il 21 dicembre scorso erano stati concessi i domiciliari dopo che il Riesame di Catanzaro aveva accolto la richiesta dei suoi difensori. In particolare l’inchiesta della Procura paolana era partita dal fallimento di quattro società nel settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza.
Nel mirino degli inquirenti era finito un investimento ad Acquappesa in provincia di Cosenza che avrebbe portato al crack dell’azienda. Secondo l’accusa Ferrero avrebbe dirottato fondi appartenenti ad una società che aveva sede nello studio di un commercialista cosentino, per sottrarli ai creditori.
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