Il tribunale di Cosenza
1 minuto per la letturaCOSENZA – Si chiude con due condanne e due assoluzioni il processo di primo grado al Tribunale di Cosenza e legato all’inchiesta “Villa Verde”, inerente false perizie mediche ottenute con la connivenza, secondo l’accusa, di medici, avvocati e pubblici ufficiali per permettere ai boss di sfuggire al carcere.
Sono stati condannati Luigi Arturo Ambrosio medico e legale rappresentante della clinica “Villa Verde” a 6 anni e 6 mesi e l’interdizione dai pubblici uffici (libertà vigilata per due anni) e Franco Antonio Ruffolo psicologo in servizio nella clinica “Villa Verde” di Donnici condannato a 5 anni, interdizione dai pubblici uffici (libertà vigilia per due anni). Assolti gli altri due imputati Gabriele Quattrone, medico, e Caterina Rizzo, sposata con l’ex collaboratore di giustizia, Antonio Forastefano.
Il Pm Stefania Cardarelli al termine di una lunga requisitoria aveva chiesto condanne pesanti per tutti e quattro gli imputati.
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