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Emilio Paolo Sisci

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CASTROVILLARI (COSENZA) – Il gip di Castrovillari Biagio Politano, conferirà lunedì prossimo l’incarico a un esperto per una perizia psichiatrica nei confronti di Emilio Paolo Sisci, il trentaduenne che lo scorso 27 maggio ha ucciso con una trentina coltellate (LEGGI) la madre, Filomena Silvestri, di 65 anni.

Anche la difesa del trentaduenne, rappresentata dagli avvocati Roberto e Lorenzo Laghi, nominerà i suoi periti.

Il gip, su richiesta del pm Valentina Draetta, ha richiesto, con l’incidente probatorio, di accertare la capacità di intendere e di volere dell’indagato al momento dell’omicidio; l’eventuale esistenza di premorbosità che possano aver determinato il comportamento criminoso; la natura dell’infermità eventualmente riscontrabili; il grado di pericolosità sociale dell’indagato.

Il Gip ha nominato quale perito il dottor Paolo De Pasquale, specialista in psichiatria, all’Asp di Cosenza. Gli avvocati Lorenzo e Roberto Laghi hanno indicato quali propri consulenti, il professor Stefano Ferracuti, ordinario di Criminologia all’Università La Sapienza di Roma, il professor Michele di Nunzio, psichiatra, e la professoressa Roberta Costantini, psichiatra testologa.

L’avvocato Laghi, nel sostenere che il suo assistito è «un giovane problematico che non aveva alcun motivo di sopprimere la genitrice, ma che evidentemente si è trattato di un’esplosione nella sua psiche, che lo ha indotto a compiere un gesto certamente non voluto e non valutato nel suo disvalore sociale», si è detto certo che «gli accertamenti psichiatrici restano il momento centrale del processo per comprendere se si è innanzi ad atto delinquenziale nel senso tecnico della parola o se diversamente si è in presenza di un gesto sostanzialmente frutto di una patologia psichiatrica».

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