Il luogo dell'omicidio
1 minuto per la letturaCOSENZA – La Corte d’Assise di Cosenza ha condannato all’ergastolo Giovanni Di Cicco, di 49 anni accusato dell’assassinio della moglie, Romina Iannicelli, di 44 anni, avvenuto a Cassano allo Jonio, nel Cosentino, nella notte tra il 15 ed il 16 aprile dello scorso anno (LEGGI LA NOTIZIA).
Il collegio giudicante, presieduto da Paola Lucente, ha accolto la richiesta di condanna fatta dal pubblico ministero, Valentina Draetta, (LEGGI).
Romina Innicelli, quando fu uccisa, era al secondo mese di gravidanza. Il marito infierì su di lei prima tentando di strangolarla e poi finendola a colpi di bastone.
Di Cicco, agli investigatori, rivelò che poco prima dell’omicidio aveva assunto una dose di droga che gli avrebbe fatto perdere qualsiasi forma di autocontrollo.
Romina Iannicelli era la zia del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di 3 anni ucciso insieme al nonno, Giuseppe, e alla sua compagna, Ibtissem Touss, in un agguato di mafia (LEGGI LE CONDANNE)
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