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CASSANO ALLO JONIO (COSENZA) – Ergastolo per Giovanni De Cicco, reo confesso dell’omicidio di Romina Iannicelli (sua moglie) consumato la notte del 16 aprile 2019: lo ha chiesto, ieri, il pm Valentina Draetta davanti ai giudici della Corte d’assise di Cosenza.
La donna, di 44 anni, era incinta e fu vittima di un’aggressione brutale da parte del marito che tentò prima di soffocarla con le mani, poi con un cavo del telefono e, infine, la colpì a morte con un bastone (LEGGI LA NOTIZIA). Teatro dell’uxoricidio fu l’appartamento in cui i due vivevano via Paglialunga, a Cassano.
De Cicco, che si consegnò spontaneamente ai carabinieri, dichiarò di aver compiuto il gesto sotto l’effetto di droga. Sul suo capo adesso pende l’accusa di omicidio volontario aggravato da precedenti e dal fatto che la donna fosse incinta al momento dell’assassinio.
Romina Iannicelli, lo ricordiamo, era la zia del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di 3 anni ucciso insieme al nonno, Giuseppe, e alla sua compagna, Ibtissem Touss, in un agguato di mafia (LEGGI LE CONDANNE).
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