La Camera di Commercio di Cosenza
1 minuto per la letturaCOSENZA – La querelle che aveva visto di fronte il presidente della Camera di Commercio cosentina, Klaus Algieri, e l’ex segretario generale dell’ente camerale Donatella Romeo si è chiusa con una archiviazione. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza, Francesco Luigi Branda, ha, infatti, disposto l’archiviazione della denuncia presentata dalla Romeo contro il presidente Algieri (LEGGI DELLA SUA ELEZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO).
Nella sua denuncia la Romeo aveva lamentato di aver subito «una vessatoria disapplicazione del suo contratto di lavoro e di essere stata ingiustamente privata dell’incarico, presentando una lunga denuncia, e ben quattro integrazioni, per il reato di abuso di ufficio, nei confronti di Algieri».
«Già il pubblico ministero Ambrogio Frascino – si legge in una nota della Camera di Commercio – aveva formulato richiesta di archiviazione, alla quale la Romeo si era opposta è stata quindi fissata l’udienza in camera di consiglio nel corso della quale l’avvocato Nicola Carratelli, difensore di Algieri, ha evidenziato i plurimi profili di infondatezza, ed anzi temerarietà, del lamento penale della Romeo, sostenendo l’assoluta mancanza degli elementi costituivi del reato di abuso di ufficio, anche sulla base dei pareri resi, nella fattispecie, dai Ministeri competenti e dal Collegio dei Revisori dei Conti».
Alla fine il giudice per le indagini preliminari ha optato per la soluzione già proposta dal pubblico ministero procedendo all’archiviazione degli atti del procedimento, «riconoscendo – conclude il testo – che gli atti posti in essere dal Presidente Algieri tendevano unicamente ad un risparmio di spesa ed al rispetto delle previsioni di legge in materia, peraltro nell’ambito di una mera controversia di lavoro, senza connotazioni o risvolti di carattere penale».
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