L'istituto "Valentini-Majorana" di Castrolibero
1 minuto per la letturaCASTROLIBERO (COSENZA) – Dal primo settembre la preside dell’Iis Valentini-Majorana di Castrolibero, Iolanda Maletta, andrà in pensione, per sopraggiunti limiti d’età.
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La dirigente scolastica aveva chiesto una proroga di due anni, che avrebbe dovuto comprendere anche il 2022/2023. Di diverso avviso l’Ufficio scolastico regionale.
È questa al momento l’unica certezza sul futuro della dirigenza del “Valentini”, travolto nelle scorse settimane dal caso delle presunte molestie ai danni delle studentesse da parte di un professore.
Unica certezza, perché al momento nulla si sa dell’iter avviato dagli ispettori ministeriali. L’istituto al momento è retto da una reggente, ma la dirigente Maletta non è stata sospesa. È in aspettativa per malattia fino agli inizi di aprile.
«Il pensionamento della dirigente Maletta, in anticipo di un anno rispetto alla proroga di due anni che le era stata già concessa non sappiamo con quali motivazioni, è l’unica azione che può riportare un clima di serenità necessario per il “Valentini-Majorana” – è il commento, intanto, di Pino Assalone, coordinatore regionale della Sinistra Cgil – È un indubbio risultato ottenuto dalle coraggiose e determinate denunce delle studentesse e degli studenti, dall’impegno fattivo e solidale di una parte dei loro docenti, dalle prese di posizione di settori sindacali come la Sinistra Cgil che abbiamo chiesto al Ministero, sin da subito, un intervento netto e risolutivo».
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